L’escalation di tensione in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo a seguito del coinvolgimento diretto di Usa e Russia, segna certamente il punto più a rischio per la pace mondiale degli ultimi decenni.
Non possiamo continuare a subire passivamente i ‘cinguettii di guerra’ che ormai occupano con prepotenza tutto lo spazio mediatico. Il popolo della pace deve riprendere voce, con la consapevolezza di essere in una fase di estrema difficoltà, data da uno slittamento culturale progressivo verso l’ostentazione e l’uso della forza, in cui l’azione negoziale - la Politica - non è più neanche un’opzione considerata.
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