Per non dimenticare
Non dimenticare il genocidio di Srebrenica dopo 23 anni è importante per trasmettere la memoria di quanto accaduto, perchè simili atrocità non debbano più ripetersi.
Il massacro si consumò in più di dieci giorni di fucilazioni quasi ininterrotte, ad opera dell’esercito della Repubblica Serba di Bosnia senza che la forza di interposizione Onu intervenisse.
Causò la morte di oltre 8.000 musulmani bosgnacchi: il più grave genocidio del dopoguerra.
Oggi che le politiche migratorie di molti governi mettono in pericolo non solo la vita di migliaia di persone ma gli stessi valori di accoglienza e solidarietà fra i popoli sui quali venne ricostruita l’Europa uscita dalle macerie, materiali e morali, del secondo conflitto mondiale, ricordare Srebrenica è un dovere umano e politico.