09 October 2020
Il #Nobel per la #Pace 2020 va al World Food Programme, “per i suoi sforzi nel combattere la fame nel mondo, per il suo contributo al miglioramento delle condizioni per la pace nelle aree di conflitto, e per agire come forza trainante nella prevenzione dell’uso della fame come arma di guerra e di conflitto”.
Il #WFP, la cui sede è a Roma, è la principale organizzazione umanitaria e agenzia dell’ #ONU impegnata a salvare e cambiare le vite, fornendo assistenza alimentare nelle emergenze e lavorando con le comunità per migliorarne la nutrizione e costruirne la resilienza, con 86,7 milioni di persone assistite in circa 83 paesi ogni anno.
La fame nel mondo, così come la sicurezza alimentare e il miglioramento della nutrizione, sono tra i primi e fondamentali concetti della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani così come degli Obiettivi del millennio (#SDGs), a cui si ispirano i progetti di intervento e cooperazione internazionale delle #ONG e di molti Governi.
È un importantissimo riconoscimento, che conferma e rinforza il concetto di Pace non solo come azione di prevenzione e risoluzione dei conflitti, ma come sistema complesso di politiche globali che assicurino diritti e dignità di vita per tutte e tutti.