E' ospite del progetto Sprar gestito da Arci Foggia
Come mi chiamo? Mi chiamo Meleka
Quanti anni ho? 19 anni e tre mesi.
Da dove vengo? Egitto.
Qual è la mia storia?
Io sono cristiano coopto e, per motivi religiosi, anche in considerazione della attuale situazione in Egitto, sono stato perseguitato da alcuni integralisti musulmani. Infatti nella zona dove vivevo la maggioranza della popolazione era musulmana. Sono stato picchiato e minacciato di morte più volte.
Perché la Commissione Territoriale mi ha riconosciuto la protezione umanitaria?
Io ricordo che durante l’audizione in commissione ho mostrato sia il crocifisso che ho tatuato sul braccio e la ferita che mi è stata inferta da un vicino di casa musulmano che voleva uccidermi. Mi aspettavo di ottenere l’asilo politico ma la protezione umanitaria va bene lo stesso. Ricordo che sempre durante il colloquio in commissione mi hanno chiesto di recitare la preghiera coopta e di mostrare la carta di identità e il certificato di nascita dove c’è scritto che sono cristiano.
Meleka ha ottenuto la protezione umanitaria ed è ospite del progetto Sprar gestito da Arci Foggia