È stato fissato a Roma, il 7 maggio, un incontro alla Cgil con Antonio Lisboa, responsabile delle relazioni internazionali della CUT-Brasile.
L’obiettivo che il Comitato italiano Lula Livre si è dato è quello di dare continuità alla mobilitazione per la difesa della democrazia in Brasile e per esprimere la solidarietà ed il sostegno a Lula, per la sua pronta liberazione e possibilità di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali. Per approfondire l’informazione su quanto sta accadendo in Brasile e quindi collocare nel contesto politico brasiliano l’indagine di cui, da oltre quattro anni, è oggetto Lula, è importante rafforzare il collegamento con i Comitati brasiliani e con i comitati internazionali di solidarietà che si stanno organizzando in molti paesi e città del mondo (Parigi, Madrid, Berlino, Bruxelles, Buenos Aires…) e altre città in Italia per condividere iniziative e azioni comuni.
Il Comitato si è impegnato a verificare con la Fondazione Basso la disponibilità per organizzare a breve un seminario di aggiornamento e d’approfondimento sugli aspetti giuridici del processo in corso contro Lula; tradurre documenti e diffonderli sui social e via posta elettronica; organizzare incontri sulla drammatica situazione economica e sociale che sta attraversando il Brasile a causa delle politiche neo liberali e sulla repressione dei diritti civili implementate dall’attuale governo.