#iostoconbaglioni è l’hashtag nato in rete a seguito degli attacchi ricevuti dal direttore artistico del Festival di Sanremo Claudio Baglioni da parte del ministro dell’Interno Matteo Salvini, che anche in questo caso non ha colto l’occasione per stare zitto scagliandosi contro le dichiarazioni dell’artista sui migranti.
Un paese in cui bisogna sottolineare che ognuno può dire ciò che pensa, a prescindere dal proprio mestiere, che sia un cantante, un politico o un “comune” cittadino, è un paese arretrato e qualunquista, in cui una critica rivolta a misure messe in atto da un governo sul tema dei migranti e della sicurezza è solo l’ennesimo spunto per creare polemica.
Anche l’Arci si esprime contro la censura e per la libertà di parola e opinione e continuerà ad esprimere la propria voce accanto a chiunque non si rassegni a dire la propria, soprattutto quando si tratta di una politica e di un sistema fatti di porti chiusi, intolleranza, indifferenza complice.