Otto persone che su facebook hanno difeso Cesare Battisti ma anche gli “stupratori clandestini”: è quanto riassunto in un volantino affisso nei giorni scorsi a Bergamo, che mette insieme, secondo gli ideatori del volantino, “la feccia autodefinitasi buonista”.
Tra loro, cittadini bergamaschi che sui social hanno espresso critiche nei confronti di Matteo Salvini o della Lega, ma anche lo scrittore Roberto Saviano e il vignettista Vauro, che avrebbero sentenziato dal loro attico dopo la cattura di Battisti in Bolivia.
Alle otto foto, pubblicate con tanto di nomi e cognomi, si aggiunge una scritta: «Gli altri 87 non ci stavano nella pagina».
Un messaggio dal chiaro intento intimidatorio, rispetto al quale ci dissociamo con tutte le nostre forze.
Esprimiamo solidarietà alle persone coinvolte, ribadendo il nostro impegno a continuare a difendere, in ogni occasione e con ogni mezzo, la libertà di parola e di espressione.