Minacciare di rivedere i fondi ad associazioni che negano quanto accaduto non è solo irreale, ma anche fuorviante
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – ANPI e alla sua presidente Carla Nespolo dopo le inusitate parole del Ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Parole nate da una dichiarazione dell’Anpi, secondo cui “le foibe sono state una tragedia che copre un amplissimo arco di tempo, e che va affrontata senza alcuna ambiguità, contestualizzando i fatti”.
Minacciare, come ha fatto il ministro, di rivedere i fondi ad associazioni che negano quanto accaduto, non è solo irreale, ma anche fuorviante.
Il governo italiano infatti non dà contributi a fondo perduto, ma finanzia le associazioni della Confederazione italiana tra quelle combattentistiche e partigiane (di cui l’Anpi fa parte) tramite progetti di ricerca accolti dal Ministero della Difesa e valutati dalle Commissioni Difesa di Camera e Senato.
Non possiamo poi non notare con amarezza come lo stesso ministro utilizzi un metro diverso rivolgendosi a realtà come Casa Pound e simili, che non solo negano i fatti, ma addirittura ripropongono disvalori che hanno contribuito a costruire uno dei più grandi drammi della storia.