Il governo tolga i patrocini pubblici al Congresso mondiale delle famiglie, che offende e discrimina tante persone

Lanciata la petizione "Italia, non sostenere l'odio" firmata anche dalla presidente Francesca Chiavacci

Si avvicina il World congress of families (il Congresso mondiale delle famiglie) che si svolgerà a Verona dal 29 al 31 marzo 2019.

Un evento internazionale che vuole “affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società”.

All’iniziativa, organizzata dai movimenti prolife italiani e stranieri, parteciperanno il ministro della famiglia Lorenzo Fontana e il ministro dell’interno Matteo Salvini, oltre al governatore della regione Veneto Luca Zaia e al sindaco di Verona Federico Sboarina.

Il machismo al potere al completo e il parterre dei relatori si annuncia ricco di omofobi, antiabortisti e parecchi ideologi della cosiddetta famiglia “naturale”.

Insieme a tante associazioni chiediamo al presidente del consiglio Giuseppe Conte, e a tutti i vertici istituzionali coinvolti, di togliere i patrocini pubblici ad una manifestazione che non ha alcun interesse generale, e non solo, offende e discrimina moltissime persone.

Riteniamo, inoltre, che rappresenti una violazione evidente dei princìpi fondamentali di uguaglianza e di non discriminazione garantiti dalla nostra costituzione.

QUI la petizione “Italia, non sostenere l’odio”, firmata anche dalla presidente nazionale Arci Francesca Chiavacci.

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