Mercoledì 10 aprile 2019, ore 18.00 presso la sede dell’Arci, viale Trieste 29 – Rovigo, Filippo Gasparini, docente di letteratura, per il ciclo “Scrittori italiani e stranieri” parlerà dello scrittore brasiliano Jorge Amado. Amado nasce il 10 agosto 1912 ed esordisce non ancora ventenne con il suo primo romanzo “Il paese del Carnevale”, al quale seguirono subito dopo due pubblicazioni di impegno sociale come “Cacao” e “Sudore”. Il grande esordio che però lo pone davvero all'attenzione di tutti avviene nel 1935 con “Jubiabá”, un romanzo provocatorio in un paese la cui cultura ufficiale aveva fino ad allora negato il valore della cultura negra in quanto tale, a causa dell'intensa narrazione che vede protagonisti cultura e personaggi negri, del racconto di una storia d'amore tra un uomo nero e una donna bianca (argomento assolutamente tabù)e delle vicende di un grande sciopero, visto come il superamento delle differenze razziali nella lotta di classe. Insomma, un gran calderone che infrangeva in un una sola grande narrazione tutte le fragili, ma al tempo stesso radicate resistenze della cultura brasiliana. Nel 1958, ritornato in Brasile, pubblica con sorpresa di tutti “Gabriella, garofano e cannella” che rappresenta un ritorno al passato, alla sua terra d'origine e alle lotte dei "fazendeiros" per il possesso delle terre. Il leggendario cantore di Bahia scompare nell’agosto 2001 pochi giorni prima del suo ottantanovesimo compleanno. Il ciclo di incontri è organizzato dall’Arci di Rovigo con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. L’iniziativa è visibile nel sito www.arcirovigo.it e nella pagina Facebook ARCI Rovigo. Entrata Libera