“L’alcol non giustifica la violenza sulle donne”
Questa provocazione rappresenta l’idea politica che sta dietro al progetto del collettivo Kollontai, nato all’interno di Fuorimercato rete nazionale, e costituito da persone, fra Bari, Roma e Milano, che rivendicano l’autodeterminazione femminile nella società contemporanea, e la possibilità di creare spazi e percorsi concreti per i diritti delle persone LGBT*IQ+ e delle donne.
La vodka in particolare nasce dalla co-produzione fra il collettivo e fabbrica autogestita Ri-MAFLOW (Milano), ed è pensata per dare sostenibilità economica al progetto di un caffè letterario di genere all'interno dello spazio di mutuo soccorso Bread&Roses spazio di mutuo soccorso spazio di mutuo soccorso di Bari.
“Un progetto autogestito di inclusione sociale e lavorativa che risponde alla necessità di avviare percorsi di autonomia economica, rompendo gli schemi del mercato economico e lavorativo attraverso la creazione di un lavoro dignitosamente retribuito, basato sui principi dell'autorganizzazione, gestione condivisa e sorellanza.”
È chiaro come la distribuzione del prodotto diventa la perfetta scusa per ribadire insieme il diritto e la voglia di decidere come disporre dei nostri corpi in ogni circostanza, continuando a rivendicare e costruire spazi di autonomia per le donne e le soggettività LGBT*IQ+.
È previsto un dibattito insieme alle compagne che da Bari, Milano, Roma, stanno girando l’Italia per raccontare il progetto e per confrontarsi con le varie realtà locali.
Sarà possibile ordinare durante la serata la combo – cicchetto di vodka Kollontai + piatto con pomodoro secco di Contadinazioni.
Sostenere determinate produzioni diventa una vera e propria scelta di campo, per la costruzione di un pensiero critico e consapevole tanto sulle questioni di genere, quanto su alimentazione e filiere produttive.