PALERMO – La vodka antisessista nasce dall’incontro tra la fabbrica recuperata Rimaflow e il Collettivo Collontai formato da esponenti del movimento femminista e LGBT*IQ+. L’alcool è spesso usato per giustificare la violenza sulle donne o per colpevolizzare le donne stesse per ciò che hanno subito. Un’associazione che questo progetto intende ribaltare: la violenza la fanno gli uomini, senza alcun tipo di giustificazione. Questa impresa, anche economica, è pensata per dare sostenibilità al progetto di un caffè letterario di genere all’interno dello spazio di mutuo soccorso Bread&Roses spazio di mutuo soccorso spazio di mutuo soccorso di Bari e la casa del rifugiato per soggetti lgbtiq di Arcigay di Milano. La vodka verrà presentata a Palermo in un’iniziativa, co-promossa da Arci Porco Rosso, che si terrà lunedì 6 maggio alle ore 19, presso il negozio Moltivolti in via Giuseppe Mario Puglia 21.
Un progetto meritevole e autogestito che, come descritto dai promotori, «che risponde alla necessità di avviare percorsi di autonomia economica, rompendo gli schemi del mercato economico e lavorativo attraverso la creazione di un lavoro dignitosamente retribuito, basato sui principi dell’autorganizzazione, gestione condivisa e sorellanza».
Info: Evento Fb – Kollontai – Produzioni Fuorimercato fra mutualismo e femminismo