Dal 25 aprile della Resistenza al Primo Maggio delle lotte per il lavoro, si è concluso domenica 5 al Circolo Arci Centro Sociale di Montecarotto (An) un tour di iniziative su questi temi, con un reading concerto sulle lotte contadine e operaie, dal dopoguerra agli anni Ottanta: letture e storie dai libri di Tullio Bugari “L’erba dagli zoccoli” e “La Simeide” e canzoni originali della “Vi Cunto e Canto band”.
Presenti nei locali del circolo oltre cento soci, tra cui molti anziani loro stessi protagonisti di queste lotte da non dimenticare, che hanno permesso tante conquiste democratiche nel nostro paese. Tra i racconti le lotte dei contadini senza terra del Sud, con le storie di Portella della Ginestra, Melissa e Montescaglioso, poi lo sciopero a rovescio di Lentella (Abruzzo), il grande sciopero dei braccianti al nord nel 1949 e i mezzadri nel Centro Italia, con una dedica ai sindacalisti del paese che ci ospitava, Montecarotto, in terra di verdicchio, allora al centro delle mobilitazioni dei mezzadri. In chiusura, la lotta vincente degli operai della Sima di Jesi.
Il libro, “LA SIMEIDE”, prodotto con un contributo di Arci Marche, Cgil e Ist. Gramsci, il 4 maggio era stato presentato alla fiera dell’editoria Macerata Racconta e venerdì 10 sarà al Salone di Torino.
Vuole esserci, al Lingotto, anche perchè la Sima era legata a filo doppio con la Fiat, come fornitore e perché il suo proprietario era il nipote ed erede unico di Vittorio Valletta, nonché responsabile della crisi finanziaria che minacciò di far chiudere la Sima, e allora da Jesi, negli anni dei licenziamenti alla Fiat e della marcia dei quarantamila, non ebbero paura con un blocco delle merci di bloccare per alcune giorni alcune linee di produzione della Fiat a Torino.
Un motivo in più – nella difficile discussione di questi giorni attorno al Salone del libro – per cui insieme all’editore si è deciso di essere presenti per raccontare questa storia di lotta e di lavoro, che fu vincente, proprio al Lingotto.