Con qualsiasi Parlamento, con qualsiasi Governo... la nostra mobilitazione continua a dire: ‘Italia, ripensaci’
Senzatomica e Rete Italiana per il Disarmo lanciano, da febbraio 2018 al 7 luglio 2018, la nuova fase della Campagna Italia, ripensaci con l’obiettivo di convincere le formazioni politiche e il Governo che uscirà dalle elezioni di marzo 2018 che anche il nostro Paese deve percorrere la strada del disarmo nucleare verso il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
Promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo e da Senzatomica, la Campagna Italia, ripensaci è nata a ottobre 2016, in occasione del voto nel primo comitato dell’Assemblea Generale dell’ONU sulla risoluzione che chiedeva all’Assemblea Generale di approvare una conferenza di Stati per adottare uno strumento giuridicamente vincolante che prevedesse la messa al bando e lo smantellamento delle armi nucleari.
L’Italia votò contro. Era il 27 ottobre 2016.
Tante cose sono successe dopo, compresa l’assegnazione del Premio Nobel per la Pace 2017 alla International campaign to abolish nuclear weapons, di cui facciamo parte anche noi. Sono quasi 500 i gruppi e le associazioni in tutto il mondo che collaborano alla Campagna. Nell’assegnazione del Nobel l’Istituto norvegese ha voluto riconoscere il ruolo delle organizzazioni della società civile, forse anche rilanciare l’incipit della Carta delle Nazioni Unite, «Noi, Popoli della Nazioni Unite …». E di certo si è voluto ritornare alla prima risoluzione approvata in Assemblea Generale a Londra il 24 gennaio 1946, in cui ci si impegnava ad eliminare le armi di distruzione di massa.
La nuova fase della Campagna Italia, ripensaci si coordina con le altre campagne nazionali a sostegno dell’entrata in vigore del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari, in primo luogo con quelle portate avanti nei paesi la cui situazione è più simile a quella italiana: il Belgio, la Germania e i Paesi Bassi, tutti paesi europei membri della Nato e che ospitano armi nucleari statunitensi sul proprio territorio.
Come fare per sostenerci? Scrivi anche tu al prossimo Governo, utilizzando la cartolina di Italia, ripensaci.
Con qualsiasi Parlamento, con qualsiasi Governo, i cittadini e le cittadine italiane continuano a dire: «Italia, ripensaci».