Great Nnachi, 15 anni tra pochi giorni, va a scuola a Torino e pratica sport con eccellenti risultati. Da una parte osannata nelle cronache sportive per il suo salto da record, portata in trionfo anche perché ha fatto cambiare le regole che impedivano il riconoscimento del primato ad atleti non italiani. Però al di fuori degli stadi di atletica con la sua famiglia è vittima del razzismo. Giustamente lei è arrabbiata perché è premiata per lo sport con il tricolore ma poi nel quotidiano, a lei e ai suoi genitori, viene negata la casa per il colore della pelle. Perché, nel tentativo di cambiare casa, sono stati tanti i no.
Intanto lei gareggia per l’Italia, ci porta tutti sul podio, con l’orgoglio del nostro Paese. Bisogna però lottare per un’Italia migliore per Great e tutti i giovani come lei.