La Campagna Io accolgo, promossa dalle principali organizzazioni sociali italiane e internazionali, nasce per dare visibilità a tutte quelle esperienze diffuse di solidarietà che caratterizzano il nostro Paese e si propone di promuovere e sostenere azioni e iniziative per no arrendersi all’odio e alla politica della sicurezza insensata, promulgata dove non c’è un pericolo reale, e dei porti chiusi.
A questo proposito I promotori hanno deciso infatti di lanciare un appello rivolto a governo e parlamento – in calce al quale raccogliere in tutta Italia migliaia di firme – in cui si chiede di abrogare i Decreti Sicurezza e di annullare gli accordi con la Libia, oltre a una revisione complessiva delle politiche sull’immigrazione.
L’obiettivo politico dell’iniziativa è quella di riaprire il dibattito nella società e nelle aule parlamentari su questi temi. Senza un intervento di modifica, infatti, le norme approvate dalla precedente maggioranza restano pienamente in vigore, continuando a produrre effetti devastanti in termini di violazioni dei diritti e di esclusione sociale dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione.
L’appello, presentato in una conferenza stampa a Roma martedì 24 settembre, ritiene imprescindibili e urgenti provvedimenti per la reintroduzione della protezione umanitaria, l’abrogazione della norma sulla residenza dei richiedenti asilo che si concretizza in molti Comuni nella mancata iscrizione all’anagrafe con le conseguenti difficoltà di inserimento lavorativo e accesso ai servizi, il ripristino di un sistema nazionale di accoglienza che promuova l’inclusione sociale di richiedenti asilo e titolari di protezione e l’abrogazione delle norme sui divieti per le navi impegnate nei salvataggi.
Sono solo alcuni dei provvedimenti necessari per ripristinare un sistema di accoglienza che sia efficiente e allo stesso tempo rispettoso della vita e della dignità di tutte e tutti e chiudere una volta per tutte la terribile stagione delle leggi discriminatorie e disumane.
Sul sito ioaccolgo.it è possibile trovare l’appello integrale e sottoscriverlo, ma anche attivarsi per sostenere con azioni concrete la campagna.
Info: ioaccolgo.it