Le Regioni hanno importanti competenze e un ruolo fondamentale nell’attività di programmazione. Le loro scelte entrano nella vita quotidiana di tutti.
Per questo consideriamo le prossime tornate elettorali regionali come un passaggio importante della vita pubblica per milioni di cittadini e non solo – come alcuni intendono – un termometro nazionale.
Sanità, istruzione, formazione, gestione del territorio e difesa del suolo, cultura e tempo libero sono temi troppo importanti per relegarli nello sfondo della svilente propaganda politica. Vogliamo ascoltare le proposte sui temi, vogliamo confrontarci nel merito. Lo stiamo facendo anche in questi giorni, in Emilia Romagna e Calabria.
La nostra posizione è chiara, siamo convinti progressisti e il nostro sostegno va quindi a chi sarà ispirato – in Emilia-Romagna, in Calabria, nelle Marche, in Toscana – a politiche di uguaglianza, solidarietà e sviluppo sostenibile.
Sosterremo chi si oppone alla politica come mera tattica di potere, alla propaganda della paura come strumento di acquisizione del consenso.
E’ necessario la più ampia unità possibile delle forze progressiste nell’affrontare questa sfida elettorale, non per mero interesse, ma perché insieme si è più forti ed è così che i valori condivisi acquistano forza e protagonismo.
Qui il testo integrale del documento della presidenza nazionale