(contempo)
Avvertenza N. 1: «Si scrive Dish-Is-Nein ma si legge Disciplinatha».
Avvertenza N. 2: Alle postazioni d’attacco sono i ¾ della formazione originaria: Cristiano Santini, Dario Parisini e Marco Maiani: gli stessi guerriglieri e poeti armati di Abbiamo Pazientato 40 Anni: Ora Basta! (1988).
Avvertenza N. 3: Sono trascorsi 30 anni da quella lapidaria dichiarazione d’intenti, ma il tempo non li ha cambiati, semmai li ha rinvigoriti temprandoli nell’acciaio della memoria e nel fuoco della fede.
Forze aggiunte: la poderosa macchina ritmica di Justin Bennet, in uscita libera dai suoi Skinny Puppy; lo sfolgorio melodico di Valeria Cevolani, angelo-demone del bel canto (già nelle file di Disciplinatha) che presta i suoi artigli su Eva; la penna visionaria di Renato Mercy Carpaneto (Ianva), invitato a collaborare alla stesura dei testi; e ultimo ma non ultimo il Coro alpino di Monte Calisio, i cantori della Patria chiamati a raccolta per La Chiave Della Libertà e L’ultima Notte, inni di lotta e di vittoria, se così vi pare.
Il sound: Non v’è termine di paragone per definirne l’originalità, lo stile poliedrico e lo slancio evocativo, perché Dish-Is-Nein è dramma verdiano del terzo millennio, poema lirico e furore punk, metallo epico e spleen notturno. MELODIA E RIVOLTA.
I Dish-is-Nein suoneranno al circolo Ohibo di Milano venerdì 24 gennaio. A seguire Splendido Splendente, il djset dance italiano al ritmo delle hit più hot di tutti i tempi.
Evento Fb – Dish-is-nein (Ex Disciplinatha) in concerto all’Ohibò