Si conclude a fine mese il progetto sulla prevenzione da abuso di alcool
I drink you drive è un progetto realizzato da Arci nazionale con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga, con l’obiettivo di prevenire l’incidentalità stradale legata all’abuso di alcool nei circoli giovanili.
Il progetto, avviato nel 2018 e la cui conclusione è prevista a fine mese, è stato attuato in sei regioni: Lazio, Puglia, Toscana, Lombardia, Emilia Romagna, Campania e ha coinvolto 16 circoli, uno nella capitale, nove in città di medie dimensioni (Rimini, Pisa, Bergamo, Busto Arsizio, Latina, Viareggio, Cesena, Lecco), tre all’interno di piccole cittadine (Forlimpopoli, San Marco in Lamis e Crispiano) e tre in contesti rurali (Guardia Sanframondi, Muro Leccese e Barberino Valdelsa).
Nei primi sei mesi si è realizzata un’indagine conoscitiva per delineare con maggiore precisione il target group di riferimento e promuovere una maggiore consapevolezza dei rischi alla guida in stato di ebbrezza. Nella ricerca è emersa una sovrastima dei giovani rispetto alle proprie capacità alla guida quando bevono, con una percezione non oggettiva dei limiti alcolici; fra i deterrenti a mettersi alla guida dopo aver bevuto vi sono le sanzioni, la paura di incidente e solo in ultimo il timore di essere considerati irresponsabili.
Oltre ad aver attivato numerosi protocolli d’intesa e partenariati tra soggetti pubblici e privati, il progetto ha realizzato molteplici azioni pilota: distribuzione gratuita di etilometri, incontri di sensibilizzazione e informazione sul bere responsabile, incontri per i dirigenti dei circoli su come gestire la presenza nei locali di giovani in stato di alterazione alcoolica. Tra le azioni pilota quella maggiormente apprezzata è stata, laddove possibile, l’attivazione del servizio di car sharing tra i soci.
L’Arci Lombardia ha realizzato un numero speciale di Ecoinformazioni diffuso su tutto il territorio regionale. Infine, per la campagna di comunicazione, Otto su Nove, agenzia di neuromarketing di Torino specializzata nello studio delle emozioni applicate alla comunicazione, ha realizzato uno spot che non giudica, non nega il diritto al divertimento, mette la guida come una delle tante azioni quotidiane che ognuno di noi svolge automaticamente e pone la domanda, per analogia: cosa non faresti da ubriaco?
Visto il successo la Direzione nazionale ha deciso di continuare a promuovere il progetto: chi fosse interessato a ricevere il materiale promozionale (etilometri monouso, adesivi, tabella alcolometrica, indagine e numero speciale di Eco informazioni) può scrivere a roversi@arci.it.