M’illumino di Meno è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005. L’edizione 2020 torna venerdì 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi.
L’invito di Caterpillar è piantare un albero, perché gli alberi si nutrono di anidride carbonica, emettono ossigeno, filtrano le sostanze inquinanti, prevengono l’erosione del suolo, regolano le temperature, ci aiutano ad invertire il cambiamento climatico.
Comuni, scuole, aziende, associazioni e privati nella giornata di M’illumino di meno 2020 potranno piantare un tiglio, un platano, una quercia, un ontano o un faggio, ma anche un rosmarino, un ginepro nano, una salvia, un’erica o una pervinca major o un geranio, insomma tutto quello che si può piantare anche su un balcone.
Ovviamente rimane l’invito promosso fin dalla prima edizione anche a spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità. Si spegneranno così le piazze italiane, i monumenti – la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona, i palazzi simbolo d’Italia – Quirinale, Senato e Camera – e tante case dei cittadini.
Inoltre nell’anno in cui M’illumino di Meno precede i festeggiamenti dell’8 marzo, Festa della Donna, Caterpillar lancia la Super Mission: far arrivare il messaggio di M’Illumino di Meno a due figure femminili che in questo momento rappresentano a livello globale l’impegno per la salvaguardia del pianeta: Greta Thunberg e Jane Fonda.
L’edizione 2020 di M’illumino di Meno è quindi sempre di più verde, globale, transgenerazionale e al femminile.