Innovazione e infrastrutture sociali al Sud
Il tema dello sviluppo del Mezzogiorno è da anni al centro del dibattito politico italiano ed oggi, al tempo del coronavirus, la “questione meridionale” ritorna con forza al centro della scena soprattutto in considerazione del fatto che le conseguenze della fase di emergenza che stiamo vivendo rischiano di estromettere il Sud da ogni prospettiva di ripresa sociale ed economica.
Le difficoltà registrate in tutta Italia, la crisi del tessuto produttivo, i bisogni delle famiglie e dei cittadini, il rischio della “tenuta sociale” nel nostro Mezzogiorno sono decisamente amplificati in ragione delle condizioni di contesto, delle forti criticità che da tempo affliggono le regioni meridionali, in parte superate dai percorsi di rinnovamento sociale e di sviluppo culturale e civile messi in campo dagli enti del terzo settore.
Il ruolo della società civile organizzata, del volontariato e del terzo settore, infatti, è fondamentale per ogni comunità e, soprattutto in questo momento storico, assume particolare rilevanza proprio nelle regioni del Mezzogiorno dove la spinta alla partecipazione, all’impegno sociale attivo, al pieno esercizio dei propri diritti costituisce un elemento fondamentale per realizzare un’effettiva “infrastrutturazione sociale”.
Ed è proprio per questo motivo che un piano di intervento efficace da parte del Governo, delle regioni, degli enti locali e delle fondazioni non può prescindere dalla conoscenza dei punti di forza e di debolezza del tessuto sociale, economico, culturale del Mezzogiorno.
Come Arci riteniamo essenziale sviluppare una proposta di rilancio per il post emergenza, che partendo da una riflessione sul Sud possa guardare a tutto il “sistema Paese”, un percorso innovativo e soprattutto inclusivo, capace di modificare il paradigma attuale per disegnare un nuovo scenario più vicino e più attento ai bisogni delle nostre comunità.
Tutto questo è stato oggetto di una serie di seminari online sul Mezzogiorno, “Intrecci Meridiani”:
il primo dei quali, svoltosi lunedì 25 maggio alle ore 15.30, “Il Mezzogiorno dopo il Covid: il sociale e il politico al Sud”, ha visto la partecipazione del Ministro Provenzano.
Il secondo, svoltosi mercoledì 27 maggio alle ore 15.30, “Innovazione e terzo settore: quali scenari per il mezzogiorno?”, ha visto la partecipazione del presidente della Fondazione Con Il Sud, Carlo Borgomeo, e di Roberto Covolo, Assessore comunale di Brindisi.