Abbiamo tre settimane perché vengano sospesi i brevetti sui vaccini anti-Covid. E dall’Arci può venire un grande aiuto.
Ogni comitato, ogni circolo, ogni persona può fare qualcosa. Proviamo a dare il nostro contributo?
Perché un impegno straordinario entro fine novembre
Ogni giorno, il coronavirus uccide 10.000 persone. Il 75% di tutti i vaccini sono distribuiti in soli 10 paesi. Solo il 2% delle persone nei paesi a basso reddito sono state vaccinate, mentre le nazioni più ricche hanno accumulato milioni di dosi di vaccino in più del necessario.
La diffusione del virus nel mondo produce le varianti, che impediscono al mondo intero – noi compresi – di uscire dalla pandemia.
Il G20 non ha prodotto nessun passo avanti rispetto alla sospensione dei brevetti sui vaccini, che permetterebbe la produzione in loco a basso prezzo nei paesi del sud del mondo.
Neppure gli impegni per finanziare l’acquisto di vaccini nei paesi poveri è stato rispettato: solo il 15% dei fondi promessi sono stati versati dai paesi ricchi, Italia inclusa, al programma Covax.
Ci sono neppure trenta giorni per riuscire a portare a casa un risultato positivo.
Dal 30 novembre al 2 dicembre si riunisce l’interministeriale dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio (WTO).
Il WTO deciderà sulla proposta fatta già un anno fa da India e Sudafrica di sospendere i brevetti. Ma prosegue l’opposizione di Commissione Europea, Norvegia e Regno Unito.
In caso di rifiuto nella ministeriale del WTO, la situazione rischia di diventare drammatica in tutto il mondo – già nel Regno Unito e in altri paesi si combatte con la variante della variante Delta.
Cosa possiamo fare
La campagna europea “No profit on pandemics”, a cui in Italia aderiscono tante associazioni e reti (fra le quali CGIL, CISL e UIL all’Arci, le Acli e Libera) lancia le seguenti azioni:
10.000 foto sui social
da inizio novembre fino al 23 novembre, si chiede a tutti e tutte di postare una foto con una candela accesa. L’obiettivo è raccogliere 10.000 foto, per simboleggiare le 10.000 vittime giornaliere del Covid nel mondo. Le foto poi verranno poi diffuse tutte insieme dalla campagna europea nei giorni della riunione WTO.
come partecipare:
fatevi una foto con una candela accesa, postatela sulla vostra pagina social, accompagnata dal messaggio qui sotto, con gli hashtag #NoProfitOnPandemic #Lights4Lives, e inviatela alla mail lights4lives@gmail.com in modo che possa fare parte del collage che verrà pubblicato.
Il messaggio tipo da aggiungere alla foto è questo:
Ogni giorno il coronavirus uccide 10.000 persone. Mentre ci sono soluzioni per proteggerci, le aziende farmaceutiche e i leader dell’UE stanno negando ad altri paesi l’accesso a prodotti salvavita come vaccini e trattamenti. Stanno negando il diritto di tutti alla protezione. Dobbiamo agire prima della fine di novembre, quando avrà luogo una riunione cruciale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Condividi la tua foto con una candela per ricordare coloro le cui vite sono state sacrificate per l’avidità di Big Pharma. Aggiungi gli hashtag #NoProfitOnPandemic #Lights4Lives.
Firma la petizione dei cittadini europei: www.noprofitonpandemic.eu per rendere i prodotti anti-Covid19 beni pubblici globali.
E invitate altri amici a fare altrettanto.
Raccolta di firme e ogni tipo di iniziativa dal 20 al 30 novembre
Dal 20 al 30 novembre viene richiesto a tutte le strutture organizzate di organizzare raccolte di firme sulla petizione europea ICE sui vaccini. Qualsiasi iniziativa pubblica è di aiuto: sit-in, flash mob, serate dedicate.
Ogni raccolta, ogni iniziativa pubblica anche la già piccola deve essere comunicata alla mail della campagna, che diffonderà a livello nazionale la mappa di tutti gli eventi in tutto il territorio nazionale: scrivete quello che fate a dirittoallacura@gmail.com
I banchetti possono essere fatti in strada, nelle piazze, ma ovviamente per noi anche nei circoli, approfittando di serate o giornate di attività già previste.
Firmare e diffondere la petizione ICE online
La ICE sui brevetti dei vaccini si può firmare anche online qui: http://www.noprofitonpandemic.eu/
Possiamo usare i nostri social e i nostri siti, gli indirizzari mail e tutto quello che ci viene in mente per far conoscere e far firmare la petizione online.
Un appello dei leader sindacali e associativi
Nei prossimi giorni verrà diffuso un appello firmato dai leader sindacati e associativi rivolto al governo italiano perché si schieri a favore della sospensione dei brevetti.
Diffondiamo questa proposta?
Vi chiediamo di rivolgere questo appello a tutti i circoli, i soci, le associazioni e le persone con cui siamo in relazione sui nostri territori.