A Palazzo Merulana la II edizione il 28 e 29 gennaio 2022
A Roma tornano le Visionarie:
una serie di incontri al femminile tra cinema, televisione e racconto
per “riprendere e dare parola”
e lanciare una campagna raccolta fondi per il diritto allo studio delle bambine afghane per le artiste e per gli artisti afghani
un progetto ideato e diretto da Giuliana Aliberti
Tra le partecipanti Kasia Smutniak, Cristiana Capotondi, Dacia Maraini, Liliana Cavani, Francesca Comencini, Costanza Quatriglio, Laura Delli Colli, Lidia Ravera, Anna Negri, Paola Randi, Laura Bispuri, Sahraa Karimi, Laura Muccino, Gloria Giorgianni, Vera Gheno, Maura Morales Bergmann, Laura Luchetti, Vanessa Picciarelli, Tiziana Triana, Mara Matta
Sul fronte istituzionale Maria Pia Ammirati, Presidente Rai Fiction; l’On. Chiara Gribaudo; Linda Laura Sabbadini, direttrice ISTAT; Monica Lucarelli, Assessore Attività Produttive e Pari Opportunità del Comune di Roma; Chiara Sbarigia, Presidente Cinecittà-Luce; Marta Donzelli, Presidente CSC; Minnie Ferrara, direttrice Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti; Paola Sangiovanni, Coordinatrice Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté
Il 28 e il 29 gennaio arriva la II edizione di Visionarie, due giorni tutti al femminile a Palazzo Merulana a Roma, all’insegna del “riprendere e dare parola” per affrontare linguaggi artistici e cinematografici, con uno sguardo rivolto anche alla scrittura e alla letteratura. Protagoniste di Visionarie, il progetto ideato e diretto da Giuliana Aliberti, avvocato esperta in diritto d’autore, sono registe, sceneggiatrici, scrittrici, produttrici e attrici che insieme discuteranno di come “il genere” possa o meno influenzare la narrazione. Donne a confronto in un proficuo scambio intergenerazionale.
Visionarie vede nel Comitato d’Onore: Jane Campion, vincitrice ai Golden Globe 2022, Luciana Castellina, Liliana Cavani, Dacia Maraini e Shirin Neshat che ha generosamente concesso l’utilizzo delle immagini simbolo della manifestazione.
Torna il momento del confronto dopo il successo della prima edizione con oltre 1.000 presenze in meno di 3 giorni.
Tra i momenti salienti della due giorni a Palazzo Merulana l’incontro sulle “pari opportunità nel cinema e nell’audiovisivo” alla presenza, sul fronte istituzionale, dell’on. Chiara Gribaudo redattrice del testo di Legge sulle Pari Opportunità per le donne che lavorano, l’assessore Monica Lucarelli per le Attività Produttive e Pari Opportunità del Comune di Roma, la presidente di Rai Fiction Maria Pia Ammirati e la Presidente di Cinecittà-Luce Chiara Sbarigia. Tra le presenti anche Linda Laura Sabbadini, direttrice ISTAT, pioniera europea delle statistiche per gli studi di genere. In rappresentanza dell’Osservatorio sulla parità di genere ci saranno l’On. Celeste Costantino e Flavia Barca e Cristiana Capotondi. Dacia Maraini sarà protagonista di un confronto diretto con le registe Liliana Cavani e Francesca Comencini, moderato da Laura Delli Colli.
Prenderanno parte ai lavori di Visionarie in occasione del panel “Educare alla differenza” anche Domizia De Rosa presidente di WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, Mia Benedetta, consigliera di Unita, l’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, e Giulia Rosa D’Amico di Mujeres nel Cinema, uno spazio per fare rete e promuovere il lavoro delle professioniste del settore cinematografico. Con loro le rappresentanti delle principali scuole di cinema: Marta Donzelli, Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia; Minnie Ferrara, direttrice della Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti; Paola Sangiovanni, coordinatrice artistica e didattica della Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté.
Tra i momenti di approfondimento tematico la tavola rotonda sulla “gender equality nel settore audiovisivo italiano – gender pay gap – i nuovi alfabeti d’impresa”. A dare una preziosa e significativa testimonianza la direttrice Fondazione Unipolis Maria Luisa Parmigiani, una rappresentate di Valore D, la prima associazione di imprese che promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del paese. Tra le presenti la produttrice di Anele Gloria Giorgianni, la Presidente di Apulia Film Commission Simonetta Dello Monaco, la Presidente di Roma Lazio Film Commission Cristina Priarone, il produttore di Cattleya Riccardo Tozzi, la direttrice di casting Laura Muccino, la regista Laura Luchetti e la direttrice della fotografia Maura Morales Bergmann.
Importantissimo anche il panel sulla scrittura di genere “sperimentare l’identità nella scrittura”: ne parleranno, tra gli altri, la sceneggiatrice Vanessa Picciarelli, la direttrice editoriale di Fandango Libri Tiziana Triana e Maya De Leo, docente di Storia dell’omosessualità presso il Corso di laurea in DAMS all’Università degli studi di Torino insieme alla regista Adele Tulli. Durante la due giorni è previsto un collegamento streaming sul tema Non è un mestiere per donne (?) “gender gap” con Alexia Muiños Ruiz, managing director di EWA – European Women’s Audiovisual Network, con Antonella Barbieri Direttrice Generale di APA – Associazione Produttori Audiovisivi e con Marta Donzelli Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, che si confronteranno con alcune fra le più interessanti produttrici del momento.
Spunto per una riflessione di grande attualità è l’attenzione rivolta alla lingua come dimensione non neutra nel confronto dialettico: Potere alle parole – Il potere delle parole giuste un contributo significativo sarà dato da Vera Gheno sociolinguista e saggista, che si confronterà con le scrittrici Lidia Ravera e Valentina Mira, moderate dalla giornalista Claudia Catalli.
Visionarie dedicherà un intero panel al tema “Re-sisters, sorelle nella resistenza, storie di artiste afhane”. Dopo il video saluto di Marina Sereni Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Sahraa Karimi, cineasta afghana Visiting Professor del CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, si confronterà con la regista Costanza Quatriglio, che è direttrice artistica e coordinatrice didattica del corso di documentario del CSC di Palermo; Mara Matta, docente di letterature moderne del sud est asiatico presso l’università degli studi di Roma La Sapienza e presidente del corso di laurea in Global Humanities de La Sapienza; Nazir Rahguzar, pittore e musicista richiedente asilo e professore delle “ragazze di Herat”, in esilio a Roma e iscritte al corso di laurea in Global Humanities de La Sapienza, insieme alla figlia Elaha, studentessa e pittrice; Silvia Stilli direttrice ARCS – ARCI culture solidali e Cristiana Cella giornalista, CISDA Coordinamento Italiano Sostegno Donne Afghane. Ospite speciale del panel sarà Kasia Smutniak.
In quell’occasione sarà lanciata la raccolta fondi “il mondo del cinema e dell’audiovisivo per il diritto allo studio delle bambine, delle artiste e degli artisti afghani” in collaborazione con CoopCulture, ARCI, ARCS e e il corso Global Humanities dell’Università di Roma la Sapienza.
DONA ORA!
Visionarie prevede anche un Premio alla Millenial Visionaria, per la “visione, il coraggio, la passione”. La vincitrice, designata dal Comitato scientifico presieduto da Giuliana Aliberti, vincerà una settimana di workshop nella meravigliosa Villa Axel Munthe a Capri. Un ringraziamento particolare va a Anna Kristina Kappelin, Console Onoraria di Svezia, per favorire i legami culturali tra Svezia e Italia ospitando la vincitrice del Premio Visionarie a Villa Axel Munthe.
Visionarie è inserita nella più ampia rassegna Prossime Visioni, campagna promossa, con il contributo della Regione Lazio, da associazioni, artisti, registi e attori del piccolo e grande schermo per supportare la ripresa e il rilancio dello spettacolo dal vivo nel periodo post-Covid.
Il Comitato tecnico-scientifico è formato da Gloria Malatesta (CSC), Anna Negri (Scuola Volonté), Antonella Barbieri (APA), Chiara Sbarigia (Cinecittà Luce), WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia, Gabriella Gallozzi (Bookciak Magazine), Marilena Francese (Associazione Musadoc).
Visionarie è realizzato in partnership con Fondazione Elena e Claudio Cerasi, CoopCulture, Palazzo Merulana con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, Rai Fiction, Ambasciata di Svezia, Global Humanities Sapienza x Afghanistan, APA – Associazione Produttori Audiovisivi e la Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico; con il contributo di Fondazione Unipolis e ARCI, con il supporto di Roma Lazio Film Commission e Apulia Film Commission, in collaborazione con CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia, SNGCI – Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani; Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, Istituto Cine-tv Roberto Rossellini; con la partecipazione di WIFTM – Women in Film Television & Media, Unita – Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo, Mujeres nel Cinema. Media partner Rai Movie, Dire, Bookciak Magazine e Fabrique du Cinema.
Un ringraziamento particolare va a Shirin Neshat per aver concesso l’utilizzo delle immagini simbolo della comunicazione, a Anna Kristina Kappelin Console Onoraria di Svezia, per favorire i legami culturali tra Svezia e Italia ospitando la vincitrice del Premio Visionarie a Villa San Michele e a Marilena Citelli Francese e Maria Luisa Migliardi – Musadoc per il sostegno organizzativo.
Canale YouTube per seguire gli eventi in streaming
https://youtube.com/channel/UC0Ewt1_qRQCT3wGYUwNBrAg
Per le modalità di partecipazione è possibile consultare il sito www.palazzomerulana.it
per prenotare 0662288768