ROMA, 16 FEBBRAIO 2022 – La Corte Costituzionale giudica inammissibile anche il referendum sulla legalizzazione della cannabis.
La nostra legislazione è indietro di decenni sui diritti civili, sullo ius soli, sull’eutanasia.
E ora, nonostante le 630 mila sottoscrizioni raccolte in pochissimi giorni, indietro anche sulla legalizzazione della cannabis e la decriminalizzazione dell’uso delle altre sostanze.
Viviamo in un Paese vittima di un Parlamento che non sa legiferare e di una Consulta che dovrebbe assumersi l’onere, come in passato, di indicare al Parlamento i temi su cui è urgente promulgare nuove leggi, e non lo fa.
Anche in questo caso leggeremo le motivazioni della sentenza, ma non possiamo non prendere atto che i cittadini non potranno esprimersi sui due referendum che riguardano più da vicino i loro diritti.