In occasione della Giornata mondiale contro le discriminazioni razziali che si celebra il 21 marzo, l’Arci invia un appello per un Parlamento Antirazzista a tutti i partiti.
Di fronte a un clima in cui parole e comportamenti caratterizzati da odio e razzismo, che si traducono sempre più spesso in azioni violente contro le persone di origine straniera, l’associazione chiede ai parlamentari e alle parlamentari eletti/e di:
- sottoscrivere una dichiarazione di intenti contro il razzismo, con la quale si impegnino a dare, nei loro discorsi, una rappresentazione veritiera del mondo dell’immigrazione, contrastando luoghi comuni e discorsi d’odio;
- porre al centro della propria attività parlamentare i diritti di tutte le persone, senza distinzione alcuna;
- garantire l’effettiva indipendenza dell’Ufficio Nazionale contro le discriminazioni razziali e la xenofobia (Unar), dotandolo delle risorse necessarie;
- favorire l’effettiva integrazione e partecipazione delle persone di origine straniera, favorendo la rapida approvazione della legge di riforma della cittadinanza e per il voto alle elezioni amministrative (due leggi di iniziativa popolare presentate dalla campagna L’Italia sono anch’io);
- costituire un gruppo interparlamentare contro razzismo, discorsi d’odio e xenofobia, in raccordo con le organizzazioni sociali e le associazioni antirazziste.