24 ore non-stop per Julian Assange, Arci: in piazza per la liberazione del giornalista e per difendere la libertà di stampa

ROMA, 14 OTTOBRE 2022 – L’Arci aderisce all’appello 24 ore non-stop per Julian Assange in programma il 15 ottobre (www.24hassange.org/): una giornata di iniziative in tutto il mondo per chiedere la liberazione del giornalista che ha rivelato, con la pubblicazione di documenti nell’ambito del suo lavoro con Wikileaks, i crimini e i criminali delle guerre in Afghanistan e in Iraq degli Stati Uniti.

Per questo – come sottolinea l’appello – è stato punito, è stato ingiustamente incarcerato e imbavagliato, gli è stato impedito di fare informazione. Mentre i crimini e i criminali sono impuniti e assolti. E rischia di essere estradato negli Stati Uniti e condannato a morte con 175 anni di carcere.
Julian Assange è il simbolo di tutti i giornalisti, le giornaliste, le voci libere che con lui possono essere messe a tacere. Rappresenta un modello di mondo nuovo e migliore dove l’ingiustizia va condannata e i diritti umani difesi.
Sono questi i motivi che vedranno domani anche l’Arci in piazza, in molte iniziative e manifestazioni, per chiedere la liberazione di Julian Assange e per impedirne la pericolosa estradizione negli USA.

Per condannare e respingere un messaggio agghiacciante e pericoloso per la libertà di stampa e per difendere l’indipendenza di giornalisti e media, sotto attacco in ogni parte del mondo.

Anche in Italia, al 41mo posto per la libertà di informazione secondo l’ultimo rapporto di RSF – Reporter Sans Frontieres, a causa dei numerosi giornalisti minacciati, alcuni dei quali sotto scorta, e allo stallo in cui versano le proposte di legge di tutela del diritto di cronaca e della professione.

#freeassange