ROMA 2 DICEMBRE 2022 – Esprimiamo il nostro sconcerto per l’articolo pubblicato dalla Dire in occasione della prima giornata del congresso dell’Arci nazionale e riportato nella home dell’agenzia con il titolo “Siparietto divertente tra il presidente del Movimento Cinquestelle e tre donne impazienti di scattare una foto con lui”.
In una giornata ricca di contributi di rappresentanti del mondo politico e associativo e caratterizzata da una discussione politica per ragionare sul futuro del nostro Paese, si dà rilevanza a un evento che non solo non rappresenta una notizia ma che, come spesso accade, mette in atto una comunicazione stereotipata e offensiva nei confronti delle donne.
Siamo convinte – così come si legge in uno dei documenti congressuali scritto dal gruppo tematiche di genere dell’Arci nazionale – che un uso consapevole delle parole può aiutarci a de-costruire gli stereotipi che riproduciamo ogni giorno e che sono il segno tangibile del sessismo, della cultura patriarcale e della violenza di genere della nostra società.
La cura del linguaggio e della comunicazione è una nostra priorità e ci auguriamo lo sia per chi fa informazione. Anche così riusciremo a costruire un futuro diverso da quello che sembra già scritto per noi e per le altre.