ROMA, 07 DICEMBRE 2022 – “Anche l’Arci aderisce all’appello de ‘La Musica che Gira’ e UNITA”. Così il nuovo presidente nazionale dell’Arci, Walter Massa.
“Abbiamo partecipato – afferma Massa – alle tante iniziative dei lavoratori e lavoratrici dello Spettacolo nei mesi più duri della pandemia. Molte proposte concrete ed urgenti sono state fatte. Ci aspettiamo un deciso impegno del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, per trovare le risorse atte a finanziare il reddito di discontinuità in questo ambito. Se la Cultura è davvero importante, è necessario un atto concreto, ora!”.
Questo l’appello de La Musica che Gira e di UNITA:
“Oggi si apre la stagione del Teatro alla Scala di Milano. Saranno presenti le più alte cariche istituzionali. E saranno presenti come in una grande cerimonia di stato perché la Prima della Scala è un evento importante, perché la Cultura è importante. Eppure all’interno del Disegno di Legge di Bilancio mancano completamente i fondi per la Cultura e mancano le coperture per finanziare una misura indispensabile per il settore dello spettacolo e degli eventi, l’indennità di discontinuità già approvata in Parlamento.
Nonostante l’impegno dichiarato al question time dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano di integrare e aumentare la consistenza finanziaria dell’indennità di discontinuità per i lavoratori e le lavoratrici dello spettacolo, non un solo euro è stato destinato a questa importantissima misura, che con le adeguate coperture sarebbe stata introdotta già dal 2023.
La prima della Scala, fiore all’occhiello della cultura italiana, è possibile perché esiste nel mondo dello spettacolo personale iper specializzato, qualificato, che con le proprie competenze definisce il prestigio della nostra cultura, del miglior ‘made in Italy’. Di questi lavoratori e lavoratrici non ci si è occupati nel Disegno di Legge di Bilancio.
Stasera si chiuderà il sipario su una Prima. Non chiudiamolo anche sulle tutele e sui diritti.”