La Cultura è la Cura, il progetto finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (avviso n.2/2020) e che vede Arci Nazionale come capofila, ha preso il via anche a Bolzano.
Canovaccio di interviste alla mano, i nostri ragazzi non vedevano l’ora di scoprire e sentire dalla viva voce le storie e i racconti degli abitanti dei rioni popolari di via Resia e del quartiere. Dopo un pomeriggio di intervista di prova, in cui ci siamo scambiati consigli e suggerimenti, i giovani hanno messo piede nel circolo culturale dedicato a Masetti, al centro di via Resia, per farsi raccontare la storia del posto dagli ex-abitanti.
Il momento delle interviste all’interno del circolo lo ha rianimato per diversi pomeriggi, donandogli nuova vita. È la prima tappa di un percorso di risemantizzazione di un luogo che è stato a lungo importante nella storia del quartiere, della via e dei suoi abitanti. Ora, tramite il laboratorio, diventa un posto di incontro tra generazioni, storie e visioni future e passate. Un luogo dove mettere a disposizione della comunità la propria storia, memoria ed esperienza, perché possa diventare la base per costruire una società più accogliente e inclusiva.
È stato il ricordo dell’oggetto a guidare l’intervista, a riavvolgere il nastro verso il passato e riportare poi uno sguardo verso il futuro, in uno scambio di storie e racconti, in un viaggio nello spazio e nel tempo. Sono stati gli abitanti storici, a partire da un oggetto che hanno portato con sé, a narrare a noi e ai ragazzi delle Semirurali e riportarci insieme in un viaggio indietro nel tempo.
A partire dalla domanda “Quale oggetto sceglieresti per raccontare la tua vita nel quartiere?”, gli ex-abitanti, in dialogo con i ragazzi, hanno ripercorso i luoghi e i tempi. Spaziando dal passato al presente, in uno scambio intergenerazionale, i giovani si sono lasciati trasportare dagli aneddoti e dalle storie di vita di chi ha vissuto nel quartiere.