In occasione della Giornata Internazionale di Visibilità delle persone Transgender – TdoV che si celebra oggi, 31 marzo, in tutto il mondo, Arci torna a sottolineare l’importanza e l’efficacia di strumenti strutturati per garantire il benessere e la libertà di ognun3 e per costruire spazi sempre più sicuri ed inclusivi.
La carriera alias è uno di questi strumenti. Per questo Arci ha aderito con convinzione all’iniziativa di associazioni di studentɜ, docenti, genitorɜ e del Terzo settore che hanno chiesto un confronto al governo sul regolamento Carriere Alias nelle scuole e nelle università. E per respingere l’attacco di ProVita alla Carriera Alias, scattato tramite una diffida, priva di qualsiasi fondamento giuridico, inviata alle scuole che in Italia hanno già adottato questo strumento per tutelare le giovani persone trans da ogni tipo di discriminazione e per prevenire dispersione scolastica e violenze.
L’Arci nella scorsa legislatura ha sollecitato più volte il Parlamento ad approvare il ddl Zan contro l’omobitransfobia e la misoginia, una legge che il nostro paese aspetta da decenni, e dalla campagna di tesseramento 2020-2021 ha introdotto la possibilità di apporre una identità alias sulle tessere Arci, per un mondo ‘gender inclusive’ e per rendere ancora più accessibile l’ingresso nei circoli, presidi di accoglienza, di benessere e di lotta.
Ogni giorno le comunità transgender e non binarie lottano con orgoglio e determinazione per rendersi visibili e per dare voce alle proprie istanze:
– una legge avanzata che riconosca i percorsi di autodeterminazione di genere al di là di lunghi e costosi iter nei tribunali, liber3 dalle diagnosi e dalla patologizzazione;
– la depsichiatrizzazione dell’esperienza transgenere, il riconoscimento delle famiglie omotransgenitoriali, l’approccio affermativo delle persone in età evolutiva con varianza di genere;
– il diritto ad esistere alla pari in qualsiasi contesto – nel mondo dello sport, del lavoro, dei servizi relativi alla salute – e tramite una medicina di genere capace di contemplare la pluralità dei nostri corpi.
In Italia essere una persona trans non è cosa facile ma ci rendiamo visibili insieme, con orgoglio, da sempre, per portare avanti le nostre lotte.
#nonTnascondere, vieni nei nostri circoli per far sentire la nostra voce insieme!