Saranno due gli appuntamenti principali del prossimo weekend di mobilitazione del movimento pacifista: da Perugia la Coalizione “Europe For Peace” rilancerà ancora una volta la richiesta di un “cessate il fuoco” e di un percorso di negoziato per arrivare alla Pace in Ucraina (e in tutte le guerre che devastano il mondo). Un cammino che non si ferma, dopo mesi di azione per la Pace caratterizzati da manifestazioni nazionali, giornate diffuse di mobilitazione, cinque Carovane di Pace “Stop The War Now”. Iniziative che nel loro complesso hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone e vedono il contributo di oltre 600 aderenti a “Europe For Peace”.
Si inizierà nel pomeriggio di sabato 20 maggio con l’Assemblea di Europe For Peace nella doppia sede del Cinema Mélies (in Via della Viola 1, a Perugia) e della Sala dei Notari dalle 15.00 alle 20.30. Grazie anche al contributo di esponenti dei movimenti pacifisti di tutta Europa si aprirà un dibattito sul bilancio di più di un anno di guerra anche in prospettiva della mobilitazione di Europe for Peace e soprattutto delle proposte politiche messe all’attenzione delle Istituzioni. Si ragionerà anche su come coordinare l’iniziativa a livello continentale mettendo al centro degli sforzi il Summit Internazionale per la Pace organizzato dalla società civile internazionale il 10 e 11 giugno a Vienna. Tappa fondamentale per la costruzione di una mobilitazione pacifista e di una rete in Europa a partire dalle esperienze realizzate nei diversi Paesi. Come sottolineato da Sergio Bassoli del Tavolo di Coordinamento di Europe For Peace: «I governi stanno pericolosamente tagliando i fondi per la salute, l'educazione, le abitazioni anche per gli studenti, per comprare le armi che continuano a uccidere le vittime che dicono di voler aiutare. Si rifiuta non solo il piano di pace della Cina, ma anche la proposta di mediazione del Papa, per puntare alla pace con la vittoria delle armi, non della mediazione diplomatica. Dobbiamo attivarci per cambiare rotta ed è questo il contributo che la società civile vuole continuare a dare».
Tra gli altri hanno già confermato la loro presenza e il loro intervento: Raffaella Bolini (ARCI), Fabio Alberti (Un Ponte Per), Margherita Esposti (UDU), Matteo Bracciali (ACLI), Giulio Marcon (Sbilanciamoci), Sergio Bassoli (CGIL e Rete Italiana Pace Disarmo), Maurizio Simoncelli (Archivio Disarmo), Massimiliano Presciutti (ALI), Virgilio Dastoli (Mov Europeo), Mari Franceschini (ANPI), Alfio Nicotra (UPP), Vanessa Pallucchi (Forum Terzo Settore - Legaambiente), Emiliano Manfredonia (ACLI), Maurizio Landini (CGIL), Flavio Lotti (Tavola della Pace), Silvia Stilli (AOI), Paolo Impagliazzo (Comunità di S. Egidio), Mao Valpiana (Movimento Nonviolento) e i rappresentanti della rete Stop The War Now.
Tutti rappresentanti di organizzazioni che sostengono la straordinaria Marcia per la Pace Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 21 maggio sul tradizionale tracciato della storica iniziativa per la Pace. La Coalizione “Europe for Peace” di fronte al continuare della guerra in Ucraina ha infatti aderito con convinzione alla Marcia Perugia-Assisi del prossimo 21 maggio, sottoscrivendo l’appello dei promotori, invitando tutte le proprie organizzazioni e i propri comitati organizzare la partecipazione ed essere presenti per ribadire il No alla guerra e il Sì a politiche di pace, di solidarietà e di accoglienza. Abbiamo organizzato insieme le manifestazioni nazionali e centinaia di iniziative locali contro la guerra in Ucraina, per il cessate il fuoco, il negoziato, una conferenza internazionale per la pace. Continuiamo a lavorare insieme facendo della Marcia Perugia Assisi una grande occasione di mobilitazione, di lavoro comune, di unità del movimento pacifista italiano.