Su terreni confiscati alle mafie, dal 2004 organizziamo campi di lavoro rivolti a giovani volontari provenienti da tutta Italia, in cui le attività lavorative si alternano a sessioni di studio, informazione e formazione sui temi della lotta alla mafia.
Da quando sono iniziati, i campi hanno ospitato migliaia di ragazze e ragazzi e hanno visto impegnati nel lavoro volontario anche tanti anziani, in un’ottica positiva di scambio di memoria e di rapporto intergenerazionale.
I campi sono una conseguenza naturale della filosofia della confisca: restituire i beni alla comunità, renderli vivi, animarli con iniziative culturali, formative e informative sulla difesa della democrazia, della legalità, della giustizia sociale, del diritto al lavoro.
Una pacifica ‘occupazione’ di questi spazi, dunque, abitati dalla presenza di centinaia di persone che si spendono con impegno e dedizione per costruire comunità alternative alle mafie.
Oltre alla collaborazione alle attività nei terreni e sui beni confiscati, i volontari parteciperanno a incontri con parenti di vittime innocenti e testimoni della lotta alla mafia, attività culturali, presentazioni di libri, laboratori di danze e musica popolare.
Aperte le iscrizioni per “Ti racconto l’antimafia”, l’edizione 2023 dei campi della legalità realizzati da ARCI Brindisi per giovani tra i 14 e i 18 anni, in programma a Mesagne (BR) dal 19 al 25 giugno. Una settimana di vita in comune, con visite guidate a beni confiscati alla criminalità organizzata, incontri con parenti di vittime innocenti di mafia e con rappresentanti delle istituzioni, la realizzazione di un podcast.
PROGRAMMA
Il programma del campo “Ti racconto l’antimafia” prevede visite a beni confiscati nelle province di Bari, Brindisi e Lecce, incontri con parenti di vittime innocenti di mafia e con rappresentanti delle istituzioni impegnati a vari livelli nel contrasto alla criminalità organizzata.
I partecipanti, inoltre, saranno coinvolti nella realizzazione di un podcast, per acquisire competenze legate al mondo della radio e del video e per comprendere come utilizzare questi strumenti comunicativi per promuovere e raccontare percorsi di cittadinanza attiva e di antimafia sociale.
Le ragazze ed i ragazzi non saranno fruitori passivi delle attività ma, coadiuvati da educatori ed operatori, verranno coinvolti nell’organizzazione quotidiana del campo, collaborando alla preparazione dei pasti e prendendosi cura degli spazi che utilizzeranno per dormire e per la realizzazione delle attività.
DOVE E QUANDO
A Mesagne (BR), dal 19 al 25 giugno 2023.
DISPONIBILITÀ
Il campo ha una disponibilità di venticinque posti.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
€ 150 a persona, comprensivi di pernottamento, pasti, assicurazione e spostamenti inerenti le attività.
INFO UTILI
I partecipanti alloggeranno nella scuola “G. Falcone” di Mesagne (BR), con l’utilizzo di brandine da campo. È necessario portare con sé asciugamani personali, prodotti per l’igiene personale e infradito; lenzuola e federe; abiti comodi e scarpe sportive da lavoro; costume da bagno, cappellino e crema solare.
Nel caso di assunzione di medicinali, il partecipante minorenne dovrà far pervenire al referente, prima dell’inizio del campo, la prescrizione medica con indicazione della posologia dei farmaci da assumere.
La preparazione dei pasti tiene conto di allergie e intolleranze, attestate da certificato medico, e stili alimentari, come ad esempio vegetarianismo e veganesimo.
Anche nel 2023 Arci Toscana è impegnata per la legalità e lo fa in particolare attraverso il progetto “Suvignano #Benecomune“, l’educazione alla legalità democratica attraverso i beni confiscati in Toscana, realizzato con il contributo della Regione Toscana, che prevede il coinvolgimento di circoli e comitati provinciali per la diffusione di una cultura dei diritti e per far conoscere il fenomeno delle mafie a partire dagli studenti.
Il progetto “Suvignano #Benecomune” è realizzato grazie al bando “Cittadini responsabili a scuola e nella società. Anno 2023” della Regione Toscana.
Tutte le info su https://arcitoscana.it/
Estate in campo è un’esperienza e un’avventura nei terreni confiscati alla mafia che, restituiti alla collettività e gestiti dalle associazioni, diventano simbolo della lotta al potere mafioso. il progetto è rivolto a ragazze e ragazzi dai 16 ai 25 anni delle Province di Trento e Bolzano.
Il progetto, all’interno di un percorso condiviso tra Arci del Trentino, Arciragazzi Bolzano, la cooperativa Lavoro e non solo di Corleone e le Province di Trento e Bolzano, rientra nella piattaforma regionale memoria e cittadinanza: una filiera di esperienze formative rivolte ai giovani che intreccia “Promemoria Auschwtiz.eu – il viaggio della memoria”, “Ultima fermata Srebrenica” e “Anni di piombo”.
Estate in campo si svolgerà nel comune di Corleone (Provincia di Palermo). Le attività del campo di lavoro si svolgeranno presso i terreni confiscati alla mafia gestiti dalla Cooperativa “Lavoro e non solo”. Il lavoro si svolgerà durante tutte le mattine dalle ore 07:00 alle 12:00 circa. I lavori mattutini prevedranno anche la cura e la pulizia della struttura presso il quale i volontari alloggeranno, e un supporto ai cuochi nella preparazione dei pasti comuni. Dopo i lavori del mattino, saranno organizzati, sia nelle ore pomeridiane, sia nel dopocena, momenti di incontro con alcune personalità del mondo delle istituzioni, della politica e dell’associazionismo del territorio. L’obiettivo è approfondire il fenomeno della criminalità mafiosa, sia in generale che in particolare, ragionare sui presupposti sull’infiltrazione criminale in un territorio, sul ruolo delle istituzioni, dell’economia mafiosa, sulla risposta sociale (antimafia sociale) e dell’ordine pubblico a questo fenomeno. Contestualmente saranno organizzati percorsi culturali specifici attraverso visite guidate. Il percorso potrà essere riconosciuto dalle scuole superiori come progetto di CPTO: per fare ciò l’accordo dovrà essere sottoscritto con la scuola di provenienza prima dell’avvio del progetto. In definitiva pensiamo che i campi della legalità rappresentino per i partecipanti una grande opportunità di crescita personale e apprendimento del fenomeno mafioso e per il Sud un’utile occasione per mostrare il vero volto di una terra meravigliosa e l’impegno di chi onestamente lotta per migliorare la propria comunità.
Prima di partire:
4 laboratori pre-partenza da metà giugno a metà luglio per conoscere la storia della mafia e dell’antimafia, obbligatori.
A Corleone dal 17 al 26 luglio:
azioni concrete sui terreni confiscati , incontri con persone impegnate nella lotta alla mafia, partecipazione alla cerimonia commemorativa della strage di via d’Amelio a Palermo e visite ai luoghi della memoria (Casa Memoria Impastato, Portella della Ginestra, Borgo Schirò).
Al ritorno:
condivisione di esperienze finalizzate alla costruzione di una comunità contrastante il fenomeno mafioso.
Quota di adesione: 130 euro, richiesta tessera ARCI
info: Arci del Trentino 0461 231300 / comitato@arcideltrentino.it – Arci Bolzano/Bozen 0471 323648 / info@arci.bz.it