Progetto CIV-Ashoah | Evento 2: Public Debate (Italia) | 27 Aprile 2023

Il 27 aprile 2023 si è svolto il secondo evento italiano del progetto CIV-Ashoah, che ha coinvolto 92 persone.

L’incontro è stato realizzato al Polo del ‘900 di Torino, un centro culturale aperto alla cittadinanza e rivolto soprattutto alle giovani generazioni e ai nuovi cittadini, ed è stato strutturato per approfondire diversi aspetti della cultura degli ebrei ashkenaziti e alla promozione di una lettura condivisa e di una memoria comune della storia della Shoah

Lo storico Francesco Filippi ha preparato un’introduzione tematica riguardo la Shoah e lo sterminio della comunità Askenazita in Europa e le ripercussioni sull’Europa di oggi.

Sono poi intervenuti Angelo Baselli, clarinettista, con Miriam Camerini, studiosa di ebraismo e cantante per presentare la musica Klezmer, eseguendo brani dal vivo e canzoni del repertorio Yiddish. l’intervento ha ripercorso il viaggio di questa musica, partito dagli Shtetlek della zona di residenza per approdare a New York agli inizi e del XX secolo e tornato in anni recenti a risuonare per le strade del vecchio continente grazie al klezmer revival e ai numerosi festival ad esso dedicati.

Franco Bezza, yiddishista, ha poi presentato un approfondimento per permettere ai partecipanti di entrare in contatto e sperimentare la lingua Yiddish, dialetto parlato dalla maggioranza degli Ebrei stanziati nell’Europa centrale e orientale e di quelli di qui emigrati negli Stati Uniti d’America, discendente dall’alto tedesco medio, arricchito di elementi lessicali ebraici, slavi e neolatini, scritto in caratteri ebraici.

Infine Antonella Salomoni, Università della Calabria, con il suo intervento “La Shoah in Europa orientale: rovine materiali e mentali” ha permesso ai partecipanti di riflette sui nuovi approcci adottati nella storiografia della Shoah a partire dal momento in cui si sono iniziati a riconsiderare i “luoghi” del genocidio sul fronte orientale, ricollocando l’evento in uno spazio che è stato il più delle volte sfigurato, se non addirittura cancellato durante la guerra.

Al termine dell’incontro è stato condiviso coi partecipanti il booklet realizzato nell’ambito del progetto, contenente una serie di approfondimenti tematici sugli aspetti culturali e memoriali trattati nel corso di tutto il progetto dai tre partner internazionali che realizzano il progetto.

Il workshop è stato condotto da Arci in collaborazione con l’Associazione Deina Torino, che ogni anno organizza la visita al campo di sterminio di Auschwitz per oltre 2000 studenti italiani.

Per maggiori info: https://www.civashoah.eu/