Il consigliere della Lega al Quartiere 3 di Firenze, Alessio Di Giulio, nel settembre 2022 aveva pubblicato un video sui social dove, tra le strade del capoluogo toscano, riprendeva una donna rom di spalle mentre sollecitava a votare il partito della Lega per “non vederla mai più”. Immagini che hanno fatto il giro del web e che ieri sono state nuovamente condannate dal Tribunale di Firenze. Dopo un primo pronunciamento a fronte della querela esposta dalla donna e della richiesta di costituzione in parte civile delle associazioni ASGI, ARCI, Lunaria, COSPE e associazione 21 Luglio, mercoledì 21 febbraio il Tribunale di Firenze ha quantificato il danno oltre a ribadire la condanna per comportamento illecito.
Le associazioni esprimono la loro soddisfazione per una sentenza che riconosce sia la valenza penalmente rilevante del reato di istigazione all’odio razziale sia l’importanza delle denunce da parte di chi lo subisce e che ha dimostrato coraggio nel reagire.
Rimaniamo in attesa delle motivazioni ma ci auguriamo che la sentenza possa servire da monito per la prossima campagna elettorale. Alimentare un clima di odio non paga, anzi il razzismo costa.