Il 28 ottobre scorso il Moving TFF ha chiuso il suo programma nella filiale torinese di Banca Etica, con l’ultimo di 14 film proiettati a Torino e dintorni (l’apertura della rassegna ha toccato Saluzzo, Biella e Pinerolo) e il coinvolgimento attivo di un totale di 21 partner, fra cui alcune confederate: un ringraziamento particolare va a UISP Torino, Movimento Consumatori Torino, Arcigay Torino e il circolo torinese Molecola di Legambiente, che hanno portato il loro contributo e le loro competenze su tematiche specifiche aiutandoci a creare un collegamento vivo fra il cinema e la realtà che abitiamo, obiettivo dal quale sei anni fa nacque questa rassegna decentrata e itinerante. Anche quest’anno il progetto conferma la sua capacità di fare rete, fuori da ogni retorica, e mettere in relazione associazioni di base, enti locali e istituzioni culturali oltreché, per la prima volta, soggetti di tutt’altra natura (come ad esempio, appunto, una filiale bancaria).
Alla rassegna hanno partecipato, da spettatori e all’inizio di un percorso formativo sui mestieri del cinema, alcuni studenti delle scuole superiori: le loro impressioni ci hanno restituito uno sguardo ingenuo anche su film considerati classici, e ci confermano nella convinzione della necessità dell’educazione all’immagine. Con questo spirito fra poco meno di dieci giorni ci ritufferemo nel Torino Film Festival con le attività del TFF OFF e il gruppo di partecipanti al progetto, che negli anni ha accolto un ‘bestiario’ di neolaureati, aspiranti operatori cinematografici, studenti universitari e, recentemente, delle scuole superiori (dai licei agli istituti professionali). Presentato ieri in conferenza stampa a Roma e Torino, il programma del prossimo Torino Film Festival promette molteplici spunti di riflessione e numerosi ospiti da intervistare per la redazione del TFF OFF: all’ormai consolidato interesse per un certo cinema scuro della sezione Afterhours, quest’anno si aggiunge un filone ‘animalesco’, a partire dalla copertina del Festival sino ad alcuni film e una sezione dedicata ai gatti (Non dire gatto…), in concomitanza della mostra Bestiale! Animal Film Stars in corso ora al Museo Nazionale del Cinema. Anche questo Festival quindi conferma la tendenza recente a far dialogare il programma in sala, strettamente cinematografico, con altri eventi e altri linguaggi espressivi – come ad esempio nella performance che realizzerà Asia Argento (curatrice di una nuova sezione del TFF, AmeriKana) il 30 novembre.
Qui alcune interviste video sul TFF OFF 2016: