Arci On Air – Radio sconfinate è il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Un lavoro collettivo che ogni settimana sarà realizzato da una diversa redazione tra le tante radio che hanno aderito a questo progetto, frutto di un lavoro condiviso, per scoprire quelle che sono le principali campagne dell’Arci e le tematiche care all’associazione.
L’appuntamento con Arci On Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12 sul canale Spreaker di Arci nazionale.
“Abbiamo fortemente contrastato, insieme a tantissime organizzazioni, al Forum Terzo Settore, e alle Acli in particolare, l’introduzione del regime Iva per le associazioni, che dovrebbe entrare in vigore dal primo gennaio 2025, e continueremo a farlo in questi due mesi. Una cosa che non possiamo tollerare e che mette a rischio non solo la tenuta dell’associazionismo e la libertà in questo Paese di associarsi, come riconosciuto dall’art. 18 della Costituzione, ma di poter esprimere le proprie opinioni.
Non ci lamentiamo e basta, vedi i balneari, ma abbiamo presentato una proposta che permetterebbe di risolvere la partita rendendo felici tutti: la Commissione europea, il governo e, soprattutto, l’associazionismo di terzo settore”.
In questa nuova puntata del podcast ArcionAir – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Bluetu di Rovigo Walter Massa, presidente nazionale Arci, parla dell’introduzione del regime Iva per le associazioni che, in assenza di interventi normativi, entrerà in vigore dal primo gennaio 2025, e della proposta alternativa presentata al governo per salvaguardare il mondo dell’associazionismo.
“Questi ragazzi sono arrivati in Albania completamente spaesati, salvati in mare, caricati su una nave militare, circondati prima da militari e poi dalle forze dell’ordine. In 48 ore sono passati dall’essere naufraghi all’essere detenuti in un centro in Albania in mezzo al nulla. In teoria in quelle 48 ore avrebbero anche dovuto prepararsi per il colloquio della richiesta d’asilo con la commissione, prepararsi per il colloquio con il giudice, sapere e capire a che cosa avevano diritto, perché nessuno gliel’aveva spiegato. Insomma tutte le garanzie che si dovrebbero dare in uno stato civile a dei richiedenti asilo loro non le hanno avute. L’impressione che ho avuto era proprio di avere a che fare con della disperazione che si aggiungeva ad una disperazione precedente”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Underground Italia di Roma Maso Notarianni, presidente di Arci Milano, parla della visita effettuata nei centri per migranti di Shëngjin e Gjadër in Albania con la delegazione del Tavolo Asilo e Immigrazione, la principale coalizione delle organizzazioni della società civile impegnata nelle promozione e tutela dei diritti delle persone di origine straniera, in collaborazione con il Gruppo di Contatto sull’immigrazione dei Parlamentari.
«Per noi il 26 ottobre non è solo una mobilitazione per la pace, ma l’inizio di un nuovo cammino di rinnovamento e di rilancio del movimento contro la guerra. Sarà una manifestazione nazionale spalmata su 7 città: Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Palermo, Roma e Torino. Ci rivolgiamo soprattutto alla partecipazione delle persone che non ne possono più di vedere ogni giorno orrori, stragi, e un genocidio presentati come se fosse normale.
Ci rivolgiamo alle persone che sanno benissimo che la guerra ormai ha già raggiunto anche noi, perché l’Italia e l’Europa si stanno armando come non mai – e questi soldi vengono tolti a noi, alle nostre spese sociali – e ci rivolgiamo alle persone che non riescono a credere alle proprie orecchie quando sentono dire ai governi che la guerra è l’unico modo per risolvere i problemi, perché le persone normali sanno bene che così rischiamo di finire dritti dentro la guerra mondiale.
La popolazione italiana, lo dicono tutti i sondaggi, è ancora in maggioranza contro la guerra però, purtroppo, è una maggioranza sempre più silenziosa, non ci sono più le piazze piene come in altri tempi. Invece bisogna che le riempiamo di nuovo perché l’impunità, la complicità, l’inazione del nostro Paese e dell’Occidente di fronte a questo orrore ci mette davvero tutti in pericolo».
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Barrio di Crotone Raffaella Bolini, vicepresidente nazionale Arci, parla della Giornata di mobilitazione nazionale “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora” in programma sabato 26 ottobre in 7 piazze italiane.
“La paura è che il Libano possa essere un’altra Gaza. La situazione nel paese si è decisamente aggravata a partire dal 23 settembre con i nuovi attacchi di Israele. Ma già la settimana precedente si è verificato l’episodio che ha segnato l’inizio di questa fase terribile del conflitto: la detonazione di walkie talkie e cercapersone in tutto il Libano, che ha avuto i connotati di un attacco terroristico a tutti gli effetti perché queste esplosioni sono avvenute nei mercati, nelle tasche delle persone, nelle mani dei loro figli. È stato uno shock nel paese che ha aperto questa nuova fase, che tuttora continua ad aggravarsi, connotata da pesantissimi bombardamenti israeliani nel sud, dove intere città sono ormai fantasma e rase al suolo, da intensi bombardamenti nella valle del Bekaa e soprattutto nelle zone di Hermel, dove lavoriamo come Arcs, e da bombardamenti quotidiani su Beirut. È molto importante parlare di quello che succede perché se non si dimostra, se non si parla, se non si racconta, nessuno se ne rende conto”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Poderosa di Torino, Virginia Sarotto, capo progetto della sede Arcs di Beirut, parla di quanto sta accadendo in Libano.
“Il Festival Sabir compie dieci anni e nell’edizione di Roma l’obiettivo dell’Arci, e delle associazioni che hanno lavorato con noi in tutti questi anni, è quello di riflettere su come si sono trasformate dal 2014 le politiche europee e italiane in tema di immigrazione. Un momento per guardare cosa è peggiorato, dalla tutela dei diritti fondamentali all’aumento di strumenti repressivi, con la detenzione amministrativa e la criminalizzazione delle persone migranti, ma anche quali sono stati i momenti in cui insieme ci siamo organizzati, abbiamo fatto convergere le nostre lotte e le nostre rivendicazioni e abbiamo cercato di cambiare le cose e di portare delle narrazioni differenti da quelle predominanti. Tra gli altri temi che affronteremo ci sarà anche la Palestina e il genocidio in corso, a cui dedicheremo vari momenti del Festival”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio NoBorders Radio NoBorders (spreaker.com) Giorgia Jana Pintus, coordinatrice del programma, parla della decima edizione del Festival Sabir, che si terrà a Roma, dal 10 al 13 ottobre, alla Città dell’Altra Economia.
Nella puntata anche gli interventi di Valentina Itri, coordinatrice dell’Ufficio Immigrazione di Arci nazionale, sulla novità di Sabir Teens, un programma dedicato ai giovani dai 15 ai 20 anni, e di Giuseppe Giannetti, direttore artistico di Roma Incontra il Mondo, storico progetto di Arci Roma, che ha curato i concerti che animeranno le serate del Festival.
“Continueremo a fare di tutto per opporci al decreto sicurezza, che rappresenta un passo verso quella democrazia illiberale che piace tanto ai nostri governanti che guardano a Orban come un modello. Questo governo non sta dando nessuna risposta alle problematiche legate al disagio sociale e alle povertà se non quella securitaria, aumentando le pene e inventando nuovi reati, vietando tutta una serie di azioni non violente di protesta e contrasto a ciò che non va nel nostro Paese con condanne totalmente sproporzionate”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Novaradio di Firenze https://www.novaradio.info/ Carlo Testini, responsabile Disuguaglianze, Diritti sociali e Libertà di Arci nazionale, parla del decreto sicurezza.
Nella puntata anche l’intervento di Silvia Paoluzzi, segretaria nazionale dell’Unione inquilini, sull’articolo del decreto sicurezza che mette la taglia sui precari della casa con pene dai 2 ai 7 anni.
“FestA! è una due giorni che abbiamo immaginato per far incontrare i festival Arci in un meeting, per valorizzare una rete sempre più in crescita – l’estate scorsa abbiamo contato oltre 120 festival in tutta Italia – e per porre l’attenzione su alcune questioni, a partire dall’inaccessibilità degli eventi, per i costi sempre più alti, e di contro la risposta di Arci, popolare, indipendente e accessibile, che va incontro ai bisogni delle comunità”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Bluetu di Rovigo www.radio.bluetu.it Marco Trulli, responsabile Cultura e giovani di Arci nazionale, ci parla di FestA! il primo meeting dei Festival Arci che si terrà a Salemi, in provincia di Trapani, il 27 e 28 settembre. Nella puntata anche l’intervento di Nicola Mezzapelle del Circolo Peppino Impastato di Salemi.
“Il referendum sulla cittadinanza depositato in Cassazione, che propone di dimezzare da 10 a 5 anni il termine per poterla richiedere in Italia, è uno strumento per intervenire su un tema che in questi anni è stato usato strumentalmente, soprattutto dalla destra xenofoba, per fare campagna elettorale.
Come Arci sosteniamo il referendum e la raccolta firme, che è solo on line, perché porterebbe l’Italia in una situazione simile a quella dei maggiori paesi europei”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Underground Italia di Roma Filippo Miraglia, responsabile Immigrazione di Arci nazionale, parla dell’impegno dell’associazione a sostegno della raccolta firme del referendum per cambiare la legge sulla cittadinanza.
“Lanceremo la campagna tesseramento 2024–2025 il 13 settembre. Lo slogan di quest’anno – Oltre i muri – è molto attuale e importante, e avremo il compito e la responsabilità di declinarlo non solo da un punto di vista comunicativo, ma anche attraverso le nostre pratiche, i nostri progetti e le nostre azioni. Iscrivetevi all’Arci e venite nei nostri spazi perché per cambiare il mondo bisogna essere in tante e in tanti, e i luoghi dell’Arci sono dei luoghi in cui questo cambiamento può avvenire”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Barrio di Crotone http://www.radiobarrio.it – http://www.ilbarrio.it Rossella Vigneri, responsabile Sviluppo associativo di Arci nazionale, parla della campagna di tesseramento 2024-25 Oltre i muri.
“Sono arrivata in Italia grazie all’Arci con i corridoi umanitari dall’Afghanistan alla fine del 2022, quando con il ritorno dei Talebani la vita nel mio paese è diventata critica. Essere ragazze e donne è una colpa grave in Afghanistan e sono sottoposte ad ogni tipo di violenza. Chiedo a tutti di non dimenticare le donne afghane, abbiamo bisogno del vostro supporto perché altre donne possano trovare un futuro luminoso, come è successo a me in Italia”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Bluetu di Rovigo Semin e Nadà Azimi, due sorelle afghane, raccontano il loro arrivo in Italia, mentre Valentina Itri, dell’Ufficio Immigrazione di Arci nazionale, parla dell’impegno dell’Arci, dal 2021 ad oggi, nella realizzazione di corridoi umanitari, una delle pochissime vie sicure e legali di accesso al territorio europeo, dall’Afghanistan e dalla Libia.
“L’autonomia differenziata è una legge pessima, che emargina il Parlamento e che apre la strada alla trasformazione del nostro stato sociale. La posta in gioco è il nostro assetto democratico e costituzionale nel suo complesso. Ventritré materie, tra cui lavoro, istruzione, scuola, non verranno più organizzate a livello nazionale, ma ogni regione farà per conto suo. Credo sia il momento di reagire e che la società civile prenda la parola. E lo strumento che la nostra Costituzione mette a disposizione dei cittadini, oltre alle elezioni, è il referendum”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Novaradio di Firenze, Gaetano Azzariti, professore di diritto costituzionale all’Università La Sapienza di Roma, parla della legge sull’autonomia differenziata dopo il deposito in Cassazione del quesito per il referendum abrogativo e l’inizio della raccolta firme in tutta Italia.
“Non ci sarà mai un passo in avanti se non viviamo la lotta alla mafia non solo come una questione penale ma una questione morale. Pensare che si risolva affidando tutto alle forze dell’ordine e alla magistratura è consolatorio, ma non è così, non basta. Deve esserci come un’indignazione morale del cittadino che non deve aspettare una sentenza definitiva”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Poderosa di Torino Pif parla di lotta alla mafia, a 32 anni di distanza dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio.
Spazio anche ai Social Camp dell’Arci, partiti a inizio luglio a Corleone, Brindisi, Caltanissetta e Riace, nei beni e terreni confiscati alla mafia.
In tema di droghe l’Italia si trova da anni in una palude repressiva e penale, dove continua la tendenza della forte carcerazione dei pesci piccoli. Mediamente nell’Ue le persone in carcere per reati droga correlati sono il 18% della popolazione detenuta mentre in Italia sono il 34%, praticamente il doppio”.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio NoBorders di Cosenza Radio NoBorders Susanna Ronconi, del Forum droghe, ci parla del Libro bianco sulle droghe 2024 presentato alla Camera a fine giugno.
Riabitare le piazze, accendere visioni: sono oltre 120 i festival e più di 100 le arene cinematografiche che Arci e UCCA stanno promuovendo in tutta Italia per la stagione estiva.
In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Barrio di Crotone – il racconto dell’Oltranza Fest a Torino, dell’Estate al Torrione a Roma, di Cchiù Fa Notte e Cchiù Fa Forte a San Marco in Lamis, mentre Roberto Roversi, presidente UCCA, ci presenta le arene cinematografiche.Qui l’elenco completo dei festival e delle arene 2024: https://www.arci.it/festival-e-arene-2024/
Cento anni fa, il 10 giugno 1924, Giacomo Matteotti fu rapito e assassinato dai fascisti. In questa nuova puntata del podcast Arci on Air – Radio sconfinate, curata e realizzata da Radio Bluetu, web radio di Rovigo, ne ricordiamo la figura, quanto mai attuale, con Carlo Greppi, storico e scrittore.
“La storia ci ha insegnato che l’unico modo per opporsi al fascismo, col prefisso che volete, una volta che questo arriva a tenere le redini del potere, è una grande alleanza tra tutte le forze politiche che non si riconoscono in quel progetto”.
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!In questa puntata, dedicata ai venti anni dalla scomparsa di Tom Benetollo, i contributi di Daniele Lorenzi e Chiara Ingrao. La puntata è stata curata e realizzata da Radio Underground Italia di Roma
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nell’ottava puntata un’intervista a Walter Massa, presidente nazionale Arci, sui risultati delle elezioni europee.
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
L’ottava puntata è stata curata e realizzata da Radio Barrio.
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nella settima puntata un’intervista a Elisa Gambardella, presidente di Arci Bruxelles e referente della rete Solidar, sulle elezioni europee.
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
La settima puntata è stata curata e realizzata da Radio NoBorders di Cosenza
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nella sesta puntata un’intervista a Luciana Castellina, presidente onoraria dell’Arci, sul compleanno dell’associazione.
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
La sesta puntata è stata curata e realizzata da Novaradio di Firenze https://www.novaradio.
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nella quinta puntata un’
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
La quinta puntata è stata curata e realizzata da Radio Poderosa di Torino https://radiopoderosa.
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio Sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nella quarta puntata un’intervista a Marco Trulli, responsabile Cultura di Arci nazionale, sulla mostra ‘Con altri occhi. Un glossario visivo della cultura palestinese’.
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
La quarta puntata è stata curata e realizzata da Radio Underground Italia, la radio di Saltatempo Arci Roma.
Nuovo appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate, il format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nella terza puntata un’intervista a Greta Barbolini, responsabile nazionale raccolta fondi dell’Arci, sulla campagna del 5×1000 di Arci “Essenziale, come il tuo 5×1000 per Gaza”.
Arci on Air – Radio sconfinate è un lavoro collettivo, realizzato ogni settimana da una diversa redazione tra le tante radio che hanno aderito a questo progetto, frutto di un lavoro condiviso, per scoprire quelle che sono le principali campagne dell’Arci e le tematiche care all’associazione.
L’appuntamento con Arci on Air – Radio sconfinate è ogni martedì alle 12.
La terza puntata è stata curata e realizzata da Radio Bluetu, web radio di Rovigo, http://www.radio.bluetu.it
Torna Radio on Air – Radio sconfinate, il nuovo format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Nella seconda puntata un’intervista a Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina, sulla situazione nella Striscia di Gaza.
La seconda puntata è stata curata e realizzata da Radio Barrio, web radio di Crotone.
Prende il via oggi Radio on Air – Radio sconfinate, il nuovo format settimanale realizzato dalle radio dell’Arci in Italia!
Iniziamo con un’intervista a Walter Massa, presidente nazionale Arci, sul 25 aprile.
La prima puntata, dedicata al 25 aprile, è stata curata e realizzata da Novaradio, la radio dell’Arci di Firenze.