In tutta Italia l’Arci in piazza con l’Anpi
La Festa della Liberazione, che segnò la sconfitta del nazifascismo e avviò l’Italia verso la proclamazione della Repubblica, cade quest’anno in una situazione europea e internazionale particolarmente difficile.
Riprendono vigore nazionalismi, xenofobia e formazioni politiche di estrema destra. Nel nostro continente si rialzano muri e si costruiscono barriere, in una difesa delle ‘piccole patrie’ che può portare all’implosione dell’Unione Europea. Anche nel nostro Paese movimenti di ispirazione nazifascista si riorganizzano e promuovono iniziative, spesso con l’avallo di rappresentanti istituzionali compiacenti.
Intanto, a livello mondiale, fischiano forte i venti di guerra. Non solo continuano sanguinosi conflitti regionali come quello in Siria, dove le armi hanno sostituito da tempo la politica, ma si acuisce anche lo scontro in Estremo Oriente, dove la Corea del Nord sfida gli Stati Uniti del presidente Trump, in cui protezionismo nazionalista e militarismo aggressivo vanno a braccetto.
Una situazione grave, che richiede un impegno forte e urgente per ricostruire un movimento della pace pari a quello che nel 2003 portò in piazza, in tutto il mondo, milioni di persone a chiedere di fermare la guerra in Iraq. Mai come oggi, infatti, le sorti dell’umanità sono in pericolo, perché un conflitto termonucleare avrebbe effetti distruttivi per l’intero pianeta.
Per questo abbiamo aderito all’appello dell’Anpi per un 25 aprile antifascista, in difesa della nostra Costituzione e della democrazia riconquistata con la lotta di Resistenza. E con l’Anpi saremo nelle piazze italiane, con le bandiere della pace e quelle della Resistenza.
Saranno più di 130 le iniziative organizzate in tutta Italia dai comitati e dai circoli dell’Arci. Sul sito www.arci.it è pubblicato il lungo elenco in continuo aggiornamento.
La presidente nazionale dell’Arci, Francesca Chiavacci, parteciperà alla manifestazione nazionale di Milano.
Roma, 21 aprile 2017