“La storia non si riscrive”
Anche quest’anno, sono tante le iniziative che l’Arci ha organizzato per celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto e delle leggi razziali.
“La storia non si riscrive” è lo slogan scelto per questo 27 gennaio 2017, con cui vogliamo ribadire la nostra volontà di fare memoria dando peso alle parole, ai fatti realmente accaduti, alle storie che si intrecciano con la Storia. Un racconto fedele del passato e accessibile a tutti, perché è la memoria, la lettura degli orrori che hanno caratterizzato il secolo scorso, che può aiutarci nella comprensione di un presente segnato ancora da guerre, violenze e ingiustizie. Solo con questo bagaglio di conoscenza è possibile trovare gli strumenti per progettare un futuro diverso.
Questo è lo spirito che anima anche il progetto “Promemoria_ Auschwitz”, un viaggio nella storia e nella memoria, organizzato da Arci e Associazione Deina, per accompagnare le giovani generazioni alla comprensione del presente. Saranno 1300 i giovani fra i 16 e i 18 anni che parteciperanno a un percorso di educazione alla cittadinanza, che vede il suo momento più importante nel viaggio in treno che li porterà a Cracovia e agli ex lagher di Auschwitz e Birkenau. Quest’anno i terni saranno due per far fronte alle numerosissime richieste di parteciparvi. Partiranno entrambi dal Brennero, il primo il 2 e il secondo il 10 febbraio.
In tutta Italia i nostri circoli e comitati organizzeranno, il 27 gennaio e nei giorni a ridosso, eventi per ricordare il dramma della Shoah. Usando i diversi linguaggi della cultura, nelle sue forme artistiche, espressive, musicali e cinematografiche. Promuovendo iniziative specifiche rivolte ai giovani, perché se ricordare è un dovere di tutti, trasmettere la memoria a ragazze e ragazzi ha, se possibile, un valore ancora maggiore, indispensabile per formare alla cittadinanza attiva e consapevole.
Roma, 26 gennaio 2017