Vittima di un’irruzione fascista durante una riunione
L’Arci nazionale esprime piena solidarietà alla rete di associazioni ‘Como Senza Frontiere’ e al comitato Arci di Como per l’irruzione, nel corso di una riunione, di un quindicina di individui del Veneto fronte skinhead. Il gruppo di neofascisti, con atteggiamento paramilitare, ha letto un farneticante comunicato razzista, infarcito di accuse rivolte alle associazioni che lavorano per i diritti dei migranti.
Purtroppo, episodi di intolleranza fascista come questo, si stanno moltiplicando in tutta Italia. Anche qui l’estrema destra sta rialzando la testa, approfittando di un clima, alimentato soprattutto da alcuni politici e media, che indicano nei migranti il ‘nemico’, dalla cui ‘invasione’ dovremmo proteggerci.
Raccogliamo e rilanciamo la proposta del comitato Arci di Como che invita a partecipare in massa all’iniziativa cittadina Raccontarci, promossa per il 2 dicembre allo spazio Gloria, un’occasione per conoscere l’associazione e le tante attività di promozione sociale e solidarietà che mette ogni giorno in campo, ma anche per ribadire con i fatti che le intimidazioni non fermeranno le nostre attività.
Continueremo a promuovere ovunque il nostro impegno antifascista con gli strumenti che riteniamo più efficaci, quelli della cultura e della conoscenza, perché siamo convinti che soltanto tenendo viva la memoria della Resistenza e promuovendo i valori sanciti dalla nostra Costituzione sia possibile combattere le pericolose derive dell’intolleranza e dell’ideologia fascista.
Roma, 29 novembre 2017