Diari e foto dei campi in continuo aggiornamento sulla pagina fb Campi della legalità
Estate in campo! Continuano per l’edizione 2018 i campi e laboratori antimafia promossi da Arci, Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil, Rete degli studenti medi e Unione degli universitari.
È appena cominciato, e proseguirà fino al 12 luglio, il secondo campo “Liberarci dalle Spine” a Corleone: qui i volontari vivranno l’esperienza diretta del lavoro su beni e terreni confiscati alle mafie, collaborando con la cooperativa Lavoro e non solo, che appena pochi mesi fa è stata vittima, ancora una volta, a causa del suo impegno sul territorio, del furto di alcuni attrezzi da lavoro, necessari per la gestione dei vigneti e per il completamento dei lavori.
I volontari inoltre parteciperanno a visite guidate in luoghi simbolo del territorio, come Portella della Ginestra dove incontreranno i sopravvissuti alla strage del 1 maggio 1947; le tombe di Placido Rizzotto e Bernardino Verro; Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato a Cinisi; il Laboratorio della Legalità a Corleone dove, attraverso una mostra di quadri del pittore Gaetano Porcasi, potranno ricostruire la storia della mafia e dell’antimafia fino ai giorni nostri.
Il 7 luglio parteciperanno all’incontro con lo scrittore Nuccio Pepe, che presenterà il suo libro “La guerra è della morte”, storia di un gruppo di soldati siciliani, fortemente legati alla loro terra d’origine che, da un giorno all’altro, vengono trasferiti sul fronte per combattere la Grande Guerra, una guerra di cui però non sanno quasi nulla.
Il volume è edito da Navarra Editore, che rinnova anche quest’anno la sua collaborazione con Estate in campo, proponendo ai campi incontri con i propri autori ed autrici e offrendo spunti di riflessione a partire da tematiche di impegno civile e fenomeni socio-culturali.
I programmi formativi e culturali proposti a Estate in Campo si arricchiscono inoltre, per l’edizione 2018, di contributi importanti come quelli Avviso Pubblico, Ucca, Arcigay che proporranno moduli formativi, racconti di storie, incontri e laboratori sulle libertà intese come antidoti imprescindibili all’illegalità.
A Tuturano (BR), dove il 9 luglio ha inizio il campo “Ti scrivo l’antimafia”, i partecipanti saranno alle prese con un laboratorio giornalistico itinerante nei beni confiscati alla mafia tra le province di Bari, Brindisi e Lecce. Tra gli ospiti, Marco Omizzolo, sociologo, giornalista e responsabile scientifico dell’associazione In Migrazione, che da anni studia, scrive e denuncia le infiltrazioni della camorra nell’agro-pontino, impegno che non che non è venuto meno neanche dopo le minacce e ritorsioni subite; Francesco Malavolta, fotografo autore della mostra “Linea di Confine”, impegnato da vent’anni a documentare i flussi migratori nell’Europa e nei suoi mari. Si svolgerà anche un laboratorio di educazione all’alterità coordinato da Arcigay.
Estate in Campo, quindi, rappresenta un’opportunità unica di crescita individuale e collettiva, di relazioni, di formazione, di partecipazione e cittadinanza attiva, di animazione di un territorio e di impegno sociale sui temi della legalità democratica e dell’antimafia sociale.
Su www.campidellalegalita.it è possibile consultare le schede dettagliate di ogni campo e iscriversi.