Per non dimenticare
A 38 anni di distanza, Bologna non dimentica la strage del 2 agosto 1980 che distrusse parte della stazione uccidendo 85 viaggiatori e ferendo 200 persone. Fra i protagonisti di questo anniversario, anche il bus 37 sul quale furono caricate le prime vittime, simbolo della risposta immediata della città.
Erano gli anni della c.d. strategia della tensione, delle “stragi di stato”: Piazza Fontana, Piazza della Loggia…una lunga scia di sangue sui cui mandanti non fu fatta mai piena luce.
Per la strage di Bologna furono condannati i neofascisti Valerio Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. E dopo 38 anni si è aperto un nuovo capitolo dell’inchiesta, quella sui mandanti. Dallo scorso marzo è iniziato il processo all’ex Nar Gilberto Cavallini.
Nel ribadire la nostra solidarietà e vicinanza a tutti i familiari delle vittime, ci uniamo a loro nel chiedere che finalmente si arrivi alla piena verità su quella strage, su chi la commissionò. Giustizia deve essere fatta, lo dobbiamo alle vittime, ai loro cari, lo dobbiamo alla nostra democrazia.