A Palermo, la quarta edizione di Sabir si chiude con un gran successo di partecipazione e il raggiungimento di importanti obiettivi.
80 volontari hanno accolto più di 1700 partecipanti, 800 iscritti alle formazioni e 200 studenti delle scuole di Palermo presenti ai laboratori.
60 ragazze e ragazzi dei progetti Sprar gestiti da Arci hanno partecipato alle attività del Festival.
Oltre all’Arci, promotrice del Festival con Acli, Caritas italiana e Cgil, hanno collaborato alla sua realizzazione 8 associazioni e reti italiane e 80 organizzazioni internazionali provenienti da 30 paesi.
I dibattiti internazionali sono stati 20, i laboratori 12, le formazioni, spalmate sui 4 giorni, sono state 3, 6 le mostre e 15 gli eventi culturali tra spettacoli teatrali, proiezioni di film e concerti.
Oltre all’evidente successo di partecipazione – in crescita rispetto alle scorse edizioni – sono stati raggiunti degli importanti obiettivi che costruiranno l’agenda delle prossime mobilitazioni per la difesa del diritto d’asilo e dei diritti dei migranti. L’assemblea generale di tutti i partecipanti ha, infatti, nell’ultimo giorno, condiviso appuntamenti e vertenze del prossimo periodo. È stato sottoscritto da tutte le organizzazioni italiane presenti un appello per dar vita a una giornata di mobilitazioni in tutta Italia il 27 ottobre, per il diritto d’asilo, l’accoglienza e contro ogni razzismo. È inoltre stato approvato un documento finale che il sindaco Orlando si è impegnato a portare al Summit annuale del Global Parliament of Mayor, la rete dei sindaci europei che si incontreranno a Bristol a fine ottobre.
Il Festival Sabir 2018 si chiude e dà il testimone alla mobilitazione per costruire, ora più che mai, un grande schieramento in difesa dei diritti di tutte e tutti.