L'Arci provinciale di Como con l'adesione del Coordinamento comasco per la Pace e di Como senza frontiere invita alla serata a sostegno della missione di obbedienza civile Mediterranea. Nella serata allo Spazio Gloria di Arci Xanadù saranno presentati interventi video, tra i quali la diretta dalla barca in navigazione con Maso Notarianni (Arci), l'intervista alla presidente dell'Arci Francesca Chiavacci e a Silvia Stilli direttrice di Arcs e portavoce Aoi (Associazione ong italiane), i video interventi di Erasmo Palazzotto (parlamentare Leu) con il resoconto della prima missione svolta e di Alessandra Sciurba, dell'equipaggio di terra di Mediterranea. Sono previsti inoltre gli interventi dell'Arci provinciale e regionale e quelli delle organizzazioni comasche che hanno aderito all'iniziativa anche per contestualizzare l'importanza della missione Mediterranea in un momento nel quale con il decreto "sicurezza" vengono gravemente compromessi diritti e libertà dei migranti e di ciascuno/ a di noi. L'iniziativa infatti è parte della mobilitazione contro il decreto Salvini. Ingresso libero. Sarà possibile aderire alla sottoscrizione dell'Arci per Mediterranea.
Mediterranea
La nave italiana Mediterranea dopo una prima missione che ha permesso di dare soccorso a circa 200 persone sta ripartendo per raggiungere le acque internazionali che separano le coste italiane da quelle libiche e svolgere attività di monitoraggio, testimonianza e denuncia della drammatica situazione che quotidianamente vede donne, uomini e bambini rischiare la propria vita, attraversando il Mediterraneo centrale, nell’assenza di soccorsi, nel silenzio e nella complice indifferenza dei governi italiano ed europei.
Mediterranea è una nave di 37 metri attrezzata per soccorrere, se necessario, chiunque rischi di morire in mare. L’equipaggio è composto di 11 persone e comprende anche un team di soccorso. Sulle navi della missione sono present, quali testimoni, il deputato di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto e la scrittrice Elena Stancanelli.
Oltre all'imbarcazione Mare Ionio di Mediterranea partecipa all'operazione un’imbarcazione di appoggiocon a bordo rappresentanti della rete di associazioni, Ong e realtà sociali e politiche che hanno dato vita a questa iniziativa e anche Astral, una delle navi di Proactiva Open Arms
La nave è il ponte su cui si sviluppa un progetto aperto e coinvolgente. Mediterranea è, infatti, la piattaforma di realtà della società civile impegnate oggi nel Mediterraneo centrale ed è una rete territoriale di supporto aperta alla partecipazione di quanti vogliano attivarsi concretamente. E’ un’azione non governativa, di disobbedienza morale e obbedienza civile, di organizzazioni di natura differente a partire dal nucleo promotore di cui fanno parte singole persone e associazioni come l’Arci e Ya Basta Bologna, ONG come Sea-Watch, il magazine online I Diavoli, imprese sociali quali Moltivolti di Palermo.
I garanti dell’operazione sono Nicola Fratoianni, Rossella Muroni, Erasmo Palazzotto e Nichi Vendola. “In una situazione – scrive il board congiunto di Mediterranea – che vede da una parte un dramma senza fine nel Mar Mediterraneo a pochi chilometri dalle nostre coste e dall’altra la mistificazione della realtà con l’avanzare aggressivo dei nazionalismi e dei razzismi, la nostra scelta è attivarci, impegnarci concretamente, agire. Essere dove rischia la vita chi affronta in mare enormi pericoli: per noi questa è oggi la scelta giusta. E’ l’unica scelta per chi non si rassegna ad un’Italia e ad un’Europa fatta di porti chiusi, intolleranza, indifferenza complice. Per questo abbiamo scelto di salire a bordo e di seguire la rotta della civiltà”.
Mediterranea è un progetto possibile anche grazie a Banca Etica, che ha concesso il prestito per poter avviare la missione. Banca Etica supporta inoltre le attività di crowdfunding e ha svolto attività di tutoraggio per gli aspetti economici dell’intera operazione.