MESSICO E NUVOLE ITALIANE
Lotta alle mafie tra libertà di stampa e costruzione dei muri
Intervengono:
Giusto Catania, capogruppo Sinistra Comune
Vincenzo Ceruso, saggista - Comunità Sant’Egidio
Claudio Cordova, direttore de “Il Dispaccio”
Francesco Forgione, docente Alta scuola per la Giustizia di Città del Messico
Carlo Marzella, sostituto procuratore Repubblica di Palermo
Fausto Melluso, Porco Rosso
Erasmo Palazzotto, deputato
"La terra degli alberi caduti" è una video-inchiesta del giornalista calabrese Claudio Cordova, che ha effettuato una vera e propria discesa negli inferi, un viaggio durato diverse settimane. Un racconto in prima persona del dramma messicano: attraverso le angoscianti testimonianze dei protagonisti e le crude immagini in presa diretta della devastante realtà di quel Paese, si assiste a un racconto incalzante e privo di infingimenti. Il documentario riporta le interviste dei più noti giornalisti messicani che si occupano dei diritti umani e dei rapporti tra narcos, politica e istituzioni.
Il documentario è frutto di produzione realizzata tra Italia e Messico, che racconta un dramma che è diventato ormai uno scandalo, che il panorama internazionale cerca di ignorare. Circa 40 mila persone scomparse e più di 980 fosse comuni. In Messico corruzione e narcos vanno a braccetto in molti casi e in molte regioni. A pagare sono anche i giornalisti che tentano di raccontare queste vicende, casi di narcopolitica, di pezzi dello Stato direttamente coinvolti con i gruppi di criminalità organizzata. In questa coincidenza di elementi - politica, cartelli della droga, affari - si nasconde il motivo della violenza contro i giornalisti. Una vera e propria "strategia della tensione" che non risparmia nessuno.