Il Decreto sicurezza è legge.
Si apre una fase di grande incertezza per l’intero sistema di accoglienza nazionale che è già fonte di grande preoccupazione per moltissime comunità territoriali. Noi, terzo settore, compreso.
Per questi motivi abbiamo deciso di ritrovarci e incontrare il Servizio Centrale poiché siamo fortemente preoccupati per le ricadute negative che stiamo già misurando nei progetti SPRAR in particolare ma anche nel sistema prefettizio (CAS); stiamo parlando ad esempio di quanti avrebbero teoricamente diritto ad entrare nei progetti Sprar ma sono attualmente in un limbo. Oppure di tutti coloro che hanno ottenuto la protezione umanitaria prima dell'entrata in vigore del decreto e sono rimasti in attesa dell'assegnazione di un posto in uno Sprar. Oppure ancora delle centinaia di nuovi progetti promossi dagli Enti Locali fermi senza sapere se e quando verranno attivati. Per non parlare delle pesantissime ricadute occupazionali.
Una situazione d’incertezza che pare avere come unica risultante l’inasprimento delle situazioni di disagio e forse anche di conflitto sociale.
Incontriamoci dunque per capire come affrontare questa nuova delicatissima fase.