«Io sono nato, cresciuto e vivo tuttora — quando sono a Bologna — in periferia, una periferia brutta. La prima biblioteca è a un chilometro, gli autobus smettono di arrivare a mezzanotte e mezza, non ci sono posti aperti dopo le 21. Si dorme. Questa è la parte autobiografica. Ci si dimentica spesso che, oltre la narrazione di cliché come Roma-Trastevere o Bologna-Università, basta allargare un po’ lo sguardo per vedere davvero il vuoto della vita. Siamo tutti capaci di raccontare la Bologna di Guccini, quella delle osterie, dello stare insieme, delle iniziative... poi, però, quando torni a casa nel nulla... In questo Paese ci si scorda delle persone che vivono in periferia. Ho voluto raccontarlo perché credo sia importante»
Giovedì 6 dicembre a Sparwasser presentiamo "Andrea" il fumetto de "Lo Stato Sociale", edito da la Feltrinelli
con Alberto Guidetti e varia altra bella gente.
Andrea ha un bar nella periferia della Bologna di un’Italia distopica, eppure terribilmente reale. Quel bar è il suo oblò sul mondo. Alienato dalla routine quotidiana e attaccato da un contesto sociale ostile, Andrea cerca in tutti i modi la fuga. Anche rifugiandosi in sogni e visioni. Ma sarà il suo passato a raggiungerlo e travolgerlo, trascinandolo in una spirale di follia e violenza.