Si è svolto presso il Ministero dell’Ambiente l’incontro tra la Coalizione Clima italiana e il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
Al tavolo del dibattito i membri della Coalizione, dopo aver ricordato il pesante monito arrivato dall’ultimo report dell’IPCC e dalla lettera congiunta firmata da 16 Capi di Stato tra cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno manifestato le proprie preoccupazioni riguardo la crisi climatica che già colpisce duramente il nostro Paese. Il cambiamento climatico agisce anche da moltiplicatore di problemi pre-esistenti, in particolare del dissesto idrogeologico, e sta provocando danni agli ecosistemi e alle attività umane – si pensi agli ingenti danni subiti dal sistema agricolo e forestale nel nord Italia – a seguito dell’intensificarsi degli eventi estremi.
Focus dell’intervento è stata la prossima Conferenza sul Cambiamento Climatico, che si tiene in Polonia a Katowice fino al 14 dicembre.
Tra le proposte avanzate, la Coalizione ha espresso la comune richiesta di accelerare in modo deciso il processo di transizione, definito ancora troppo lento e poco innovativo.
Lo scopo deve essere quello di arrivare nel più breve periodo possibile all’azzeramento delle emissioni gas serra, permettendo così di non fallire l’obiettivo che stesso la Comunità Internazionale si è posta a Parigi nella COP 21.
Transizione che «deve avvenire nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori, e che deve trovare la sua road map nell’imminente Piano Nazionale Energia e Clima, che il Governo è chiamato a presentare entro fine anno, garantendo una giusta transizione e percorsi democratici di partecipazione», ha ricordato la Coalizione.
Per quanto riguarda la posizione che terrà l’Italia in Polonia, il titolare del Ministero dell’Ambiente ha confermato che il nostro Paese porterà sul tavolo le posizioni ambiziose già avute negli scorsi mesi in Europa. «Sarà, bisogna ricordarlo per non illudere e restare ancorati alla realtà – ha affermato Sergio Costa – comunque un processo negoziale, dove in molti punteranno al ribasso sugli obiettivi.
Da parte nostra faremo però il possibile per arrivare a un documento finale quanto più vicino alle nostre posizioni virtuose».
Infine, Coalizione e Ministro si sono dati appuntamento per un nuovo confronto sulle rispettive valutazioni dei risultati ottenuti a COP 24 e soprattutto sulle iniziative da implementare in Italia.