Il progetto ha sostenuto lo start up di imprese costituite da migranti titolari di protezione internazionale nell’ambito dei servizi e dell’agricoltura
Il progetto Idee da coltivare, promosso dall’Arci e co-finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, ha sostenuto lo start up di imprese costituite da migranti titolari di protezione internazionale nell’ambito dei servizi e dell’agricoltura.
Il progetto è stato attuato in collaborazione con i comitati Arci di Civitavecchia, Viterbo, L’Aquila, Pescara, Caserta e Napoli e ha offerto percorsi di potenziamento della conoscenza della lingua italiana e un pacchetto formativo e di accompagnamento per l’avvio di impresa.
Al termine del primo modulo i partecipanti si sono esercitati nella elaborazione di un proprio progetto d’impresa; una commissione ha selezionato, secondo criteri di validità e sostenibilità, otto idee d’impresa che hanno usufruito della formazione specifica e dell’accompagnamento oltre al contributo economico per sostenere i costi di avviamento. Banca Etica ha collaborato per favorire l’accesso al microcredito.
Nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale peri Diritti dei Migranti si terrà a L’Aquila, il 20 dicembre 2018, l’evento finale del progetto con la presentazione delle otto imprese costituite.
Alla giornata interverranno rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali, delle imprese impegnate nella integrazione dei migranti, delle organizzazioni datoriali e delle Camere di commercio che hanno collaborato alla realizzazione del progetto. Parteciperà una delegazione di studenti degli istituti superiori dell’Aquila.