Le ultime tappe del processo COP sul clima, prima di Glasgow a novembre, si terranno a Milano, che ospiterà la Youth4Climate e la PreCop - che definiranno raccomandazioni e temi per i negoziati di novembre. Una grande coalizione di società civile che si chiama Climate Open Platform organizzerà negli stessi giorni a Milano un EcoSocial Forum con molti eventi e iniziative, uno sciopero degli studenti il 1 ottobre e una grande manifestazione il 2 ottobre.
Cosa vogliamo?
Gli Accordi di Parigi della COP21 del 2015 sembravano un importante primo passo nella giusta direzione. A sei anni di distanza i risultati conseguiti sono largamente insoddisfacenti.
L’obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 gradi è stato messo in discussione, tanto che ora si parla di non superare i 2 gradi. Ma tra i due valori c’è un’enorme differenza rispetto all’impatto sugli ecosistemi e alla vita delle persone che vivono nelle zone più a rischio.
Siamo stanchi che la crisi climatica non venga presa sul serio e siamo stanchi delle promesse vuote di politici e governi di tutto il mondo. Sono stati fatti timidi passi avanti, ma non si è ancora agito con la necessaria urgenza e concretezza, mentre già si abbattono su di noi fenomeni meteorologici estremi, desertificazione e molti altri eventi cataclismici.
Siamo stanchi dell’opera di inquinamento e greenwashing del dibattito pubblico da parte delle compagnie petrolifere, delle lobby private e di tutti gli altri grandi devastatori del pianeta. Pensiamo sia importante che la vita sul pianeta venga difesa dall’approccio predatorio ed estrattivista che i potenti della terra hanno portato avanti negli ultimi secoli.