Al Teatro Nuovo Montevergini (via Montevergini), al Laboratorio Zen Insieme (quartiere Zen), all’Arci Porco Rosso (piazza Casa Professa) e all’Arci Tavola Tonda (Cantieri culturali alla Zisa): ecco i quattro punti in cui le famiglie palermitane potranno comprare i libri per la scuola a basso costo fino al 21 settembre.
L’idea è quella di un vero mercato dell’usato dove chi ha finito di usare un libro scolastico può anche rivenderlo e aiutare così le famiglie a trovare quel particolare testo a un prezzo più basso. In Sicilia si torna a scuola il 12 settembre: arriva quindi il momento per gli studenti e le loro famiglie di acquistare libri e manuali per una spesa che incide nel bilancio e, come è emerso dalle statistiche di Federconsumatori, può arrivare anche a superare i 500 euro all’anno. Per questo nasce l’iniziativa della Rete degli Studenti Medi Palermo che intende fare incontrare la domanda e l’offerta delle famiglie palermitane.
«È un progetto che portiamo avanti in tutta la Sicilia dal 2012» dichiara Luca Lombardo, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi Sicilia. «Quest’anno stiamo lavorando su Palermo, Caltanissetta, Messina e Siracusa, e ogni anno ci accorgiamo di quanto cresca esponenzialmente il prezzo dei libri e di quanto spesso cambi l’edizione di uno stesso libro, a volte senza alcuna ragione. Ci impegniamo in questa lotta perché siamo studenti che vivono ogni giorno i vari disagi della scuola italiana e nessuno meglio di noi può comprendere e provare a cambiare la situazione».
«Come sindacato studentesco crediamo sia necessario dare una risposta consapevole a questo disagio» dichiara Marta Sabatino, dell’esecutivo provinciale della Rete degli Studenti Medi Palermo.
«Per questo per due settimane porteremo il Mercatino del Libro usato in quattro quartieri della nostra città, dando alle famiglie la possibilità di risparmiare e anche guadagnare dei soldi attraverso l’acquisto e la vendita dei libri scolastici».